Elezioni 2018, in Italia il 5% dei Paperoni possiede il 40% della ricchezza
Elezioni 2018, i quattordici italiani più ricchi hanno patrimoni per un totale di 107 miliardi
Anche in Italia i ricchi sono sempre più ricchi e la forbice tra chi sta meglio e le fasce meno abbienti della popolazione si allarga ogni anno di più. Anche la nostra è infatti un' economia profondamente diseguale: da noi, infatti, secondo l' ultimo rapporto Oxfam «Ricompensare il lavoro, non la ricchezza» lanciato alla vigilia del meeting annuale di Davos, i 14 italiani più ricchi (da Giovanni Ferrero a Leonardo Del Vecchio, Berlusconi, Armani e tutti gli altri) possiedono beni per un ammontare di 107 miliardi di dollari, cifra che corrisponde al 30% di quello che detiene tutta la popolazione più povera, scrive la Stampa.
A livello europeo il nostro Paese risulta 20esimo su 28 Paesi per il livello di disuguaglianza nei redditi individuali. Anche da noi la distribuzione della ricchezza netta nazionale ( 10.853 miliardi di dollari) è alquanto variegata. Il 20% più ricco detiene infatti oltre il 66% della ricchezza nazionale ed un altro 20% il 18,8%, lasciando così al 60% più povero degli italiani appena il 14,8% della ricchezza nazionale. Più si sale nella scala sociale e più le differenze aumentano: il 5% dei ricchi possiede il 40% della ricchezza nazionale, ossia 44 volte quella del 30% più povero. Rapporto che sale a 240 volte se si confronta lo stato patrimoniale netto dell' 1% più ricco degli italiani che detiene il 21,5% delle ricchezze.