Il capolavoro di Prodi; essere il King Maker per il dopo (Renzi)

Il Professore si sa è uomo dall'intelligenza raffinatissima a volte imperscrutabile. La decisione stavolta è stato di sicuro molto sofferta. Le opzioni sul tappeto erano molte, poteva anche attendere e non dire nulla.
Perché allora questa sua discesa in campo con dei toni che hanno accontentato entrambi i fronti? Perché anche lui scommette sulla sconfitta di Matteo al referendum, ma a modo suo. E lo scopriremo nei prossimi giorni perché a quanto Affaritaliani è in grado di rivelare il vero obiettivo di romano Prodi col suo ramoscello d'ulivo a Renzi è quello di tornare in pista e di porsi come King Maker per il dopo Renzi. Addirittura c'è chi arriva a spingersi oltre sino a ipotizzare possibili aspirazione governative (con la benedizione dei molti amici europei) o istituzionali e stavolta nessuno potrebbe dirgli di no (divenendo a tutti gli effetti la vera "riserva" della Repubblica in quota centro-sinistra). Da qui l'impellente necessità del messaggio, m soprattutto di un certo tipo di messaggio che parlasse a tutte le anime della sinistra e alle istituzioni che contano e soprattutto tranquillizzasse Renzi.
Prodi è sceso in campo e adesso aspetta gli eventi.