Politica, il flop della Leopolda: nessuno vuole più andarci
Politica, Leopolda: Pisapia, Orlando, Cuperlo e big di partito. Tutti rifiutano l'invito per il fine settimana a Firenze da Matteo Renzi
L' idea del segretario & C. è quella di favorire gli "incontri" fatti sul treno e portare tanta gente nuova, magari della società civile. E poi, valorizzare la nascente coalizione (o presunta tale), scrive il Fatto. Ma a Firenze, Campo Progressista non ci sarà. Giuliano Pisapia, Marco Furfaro e gli altri si sono confrontati sul tema: meglio non partecipare. Non ci saranno i promotori della lista Forza Europa, da Della Vedova alla Bonino. Non ci saranno neanche i centristi, da Casini, in poi.
Tutte presenze che sarebbero state gradite e all' indirizzo delle quali sono partite, a seconda della situazione, telefonate, messaggi, sondaggi preliminari, da parte degli uomini di Renzi. Non inviti formali: la Leopolda è ufficialmente aperta, meglio non rischiare porte in faccia eclatanti. Ma anche il Pd non renziano tende a disertare in massa l' evento: a parte Sandro Gozi, non ci saranno i prodiani. Non ci saranno i leader delle minoranze, né Andrea Orlando, né Michele Emiliano. Anche se gli uomini del segretario sperano di portare almeno qualche rappresentante.
A Firenze, continua il Fatto, non ci sarà il premier Gentiloni. Viaggio istituzionale in Africa, ma l' assenza si noterà. Precettati tutti i ministri più o meno vicini a Renzi (da Delrio a Lotti, da Minniti alla Fedeli, passando per la Madia, per la Pinotti, ma anche per Franceschini).