Politica italiana: Renzi non piace in Europa. Mario Draghi prossimo premier?

In Europa l'italietta furba e voltagabbana non piace più mentre al paese servono autentiche riforme strutturali

 

In EUROPA ma soprattutto al colle ormai hanno deciso: per risolvere gli annosi e strutturali problemi del paese c'è bisogno di un super esperto che  sappia mettersi al servizio della politica e che salvi il paese dal baratro nel quale giorno dopo giorno, chiacchiera dopo chiacchiera, sta sprofondando! Insomma, serve un nuovo Ciampi è la riflessione che corre nel palazzo. E chi meglio di Mario Draghi?

Anche in Europa non aspettano altro, Renzi non è più apprezzato anzi viene visto come "ingombrante", come un fattore di rottura e contrapposizione, divisivo, come un leaderino troppo preso da se stesso per interessarsi al bene comune, come un personaggio che non lavora nell'interesse generale ma che pensa solo al proprio tornaconto politico/elettorale. Comportamenti del genere, si fa notare, alla lunga portano all'esplosione di populismi e nazionalismi, esattamente quello che in Europa vogliono evitare.
In Europa come in Italia, viste le gravi difficoltà, oggi servono unità e concertazione, non leaderini affetti da manie di grandezza e smanie di potere. Servono vere strategie, non tattiche furbizie.
 

Inutile ormai negarlo: in cuor suo Mattarella vedrebbe benissimo Mario Draghi alla guida del paese. Ed anche all'estero apprezzerebbero moltissimo la scelta, una scelta che potrebbe, stavolta per davvero e non solo con vane passerelle mediatiche, portare l'Italia ai vertici dell'Europa sino a farne uno dei paesi guida forte anche del sostegno dell'America (Draghi è apprezzatissimo anche oltre oceano). Insomma, "se Draghi governasse l'Italia a giovarsene sarebbe tutta l'Europa" è il ragionamento che si fa in queste ore.

 

DjK
*È uno dei principali analisti e consulenti italiani. Attento a tutto ciò che accade nel mondo. Esperto di fatti politici ed economici