Terremoto, punizione di Dio per voto Unesco
Accese polemiche in Israele per le parole del vice ministro della Cooperazione regionale Ayoob Kara (del partito di estrema destra Likud). Il vice ministro, che era in Italia quando sono state avvertite le due scosse più forti, ha attribuito i disastri naturali alla volontà divina di punire l'Italia per il voto all'Unesco. Come riporta Ynet, Kara ha affermato di essere "sicuro che il terremoto sia avvenuto a causa della decisione all'Unesco". L'Italia si è astenuta durante il voto sulla Città Vecchia di Gerusalemme. Il politico israeliano era in missione in Vaticano quando c'è stato il terremoto e ha incontrato il cardinale segretario di Stato Pietro Parolin proprio per convincere il Vaticano a cambiare posizione sulla decisione dell'Unesco.