Politica
Paragone e altri 10 pronti alla scissione. Ora i 5S tremano al Senato. I nomi
Alcuni dei senatori che sarebbero pronti a seguire l'ex conduttore sono: Emanuele Dessì, Dino Mininno e Luigi Di Marzio
M5S, PARAGONE VERSO LA SCISSIONE
Il Movimento 5 Stelle a Palazzo Madama potrebbe perdere altri 10 senatori. Secondo quanto scrive La Repubblica, Gianluigi Paragone sarebbe a capo di una frangia di eletti pronti a staccarsi dal gruppo di maggioranza relativa e costituire un gruppo autonomo come quello di Renzi. Di fatto resterebbero nella maggioranza ma con la funzione di pungolarla dall’esterno. Alcuni dei senatori che sarebbero pronti a seguire l'ex conduttore sono: Emanuele Dessì, Dino Mininno e Luigi Di Marzio. La 'pattuglia' pronta a fuoriuscire sarebbe sufficiente per mettere in crisi la maggioranza al Senato che ora è a quota 166, poco sopra la soglia di sopravvivenza. Il comune denominatore per il gruppo pronto a uscire sarebbe l'insofferenza nei confronti della leadership di Di Maio che viene accusato di non tener conto delle istanze della minoranza interna.
M5S, LEZZI: PARAGONE? CERCHIAMO DI PACIFICARCI ANZICHÉ DARCI ADDOSSO
"Mi scrivete per chiedermi cosa penso di Gianluigi Paragone e vi rispondo pubblicamente. Credo che il Movimento abbia iniziato un buon percorso per rendere piu'condivisa ed efficace la sua azione. Diamoci del tempo per affinare inostri nuovi strumenti e cerchiamo di pacificarci anziche' darciaddosso". Lo scrive su facebook la senatrice M5s Barbara Lezzi."Possiamo legittimamente pensare che Gianluigi abbia dei modi un po'eccessivi- aggiunge- ma le istanze che porta sono assolutamente degne diricevere risposte. Chi parla di diritti dei lavoratori, sollievo per lefamiglie, schiena dritta con le multinazionali e le banche (temi lontanianni luce dalla Lega) non sta bestemmiando ma semplicemente stapromuovendo quelle azioni che sono nel dna del nostro Movimento".