Pd, minoranza ha già il simbolo: eccolo. Scissione da Renzi nei fatti
Minoranza Pd a febbraio con Sinistra Italiana. Il modello è la Linke tedesca
"Ma non vedete che hanno già pronto il logo per il 'No' al referendum?" ha fatto notare Matteo Renzi durante la direzione del Partito Democratico a quanti dei suoi spingevano per un accordo con la minoranza dem, o almeno per andare incontro alle loro richieste. Il segretario-premier, secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it, ha accolto la notizia del logo per i comitati dem del 'No' alle riforme come la conferma che ormai Bersani, Speranza, Cuperlo & C. abbiano deciso di arrivare allo strappo finale. Le blande aperture sulla modifica dell'Italicum non hanno convinto la sinistra Pd, soprattutto perché posticipate a dopo il 4 dicembre.
A questo punto al Nazareno si respira un'aria di separati in casa e sembra proprio che la frattura sia insanabile. Sinistra Italiana, ovvero Sel e gli ex Pd come Fassina, Civati e D'Attorre, hanno già pronta la loro offerta alla minoranza: ovvero la federazione delle sinistre. SI, non a caso, andrà a congresso dal 10 al 12 febbraio: "Non c'è spazio per due sinistre - sottolineano fonti parlamentari di Sel -, occorre subito una riunificazione del campo". E l'ipotesi più probabile è quella che nasca a sinistra del Pd una formazione che ricalchi la Linke tedesca, ovvero la sinistra radicale capace di raccogliere più del 15% alle ultime elezioni regionali a Berlino e di viaggiare sul 10% nei sondaggi a livello federale.
Insomma, una federazione che in vista di una legge elettorale proporzionale (considerando la quasi certa bocciatura dell'Italicum da parte della Consulta, comunque vada il referendum istituzionale del 4 dicembre) possa raccogliere una considerevole numero di deputati e senatori per poi trattare dopo il voto un'alleanza con il Pd di Renzi. Esattamente come in Germania si prepara a fare la Linke in vista delle elezioni per il Bundestag del settembre 2017, quando la Grande Coalizione (Cdu-Spd) potrebbe non avere più i numeri e quindi i socialdemocratici guarderebbero a sinistra per un'intesa di governo con Verdi e Linke (come già accade in diversi Land soprattutto all'est). Resta il nodo del leader. Landini continua a chiamarsi fuori, Speranza scalda i motori ma non scende in campo, così come Civati. Padre nobile ovviamente D'Alema, insieme a Bersani.
I LOGHI DEI COMITATI PER IL "NO" DELLA MINORANZA PD