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Pd, Orlando: "Sono qui per ricostruire". E Cuperlo: "Noi con lui"

SinistraDem, Orlando: "Voglio ricostruire il Pd. Lavorerò per riunire". Cuperlo: "Può farlo"

Pd, Orlando: voglio ricostruire il partito

Ne' populismo ne' sinistra d'antan. Andrea Orlando si presenta a Sinistradem, l'area del partito che fa capo a Gianni Cuperlo e che da oggi sostiene la sua candidatura alla segreteria del Pd e spiega di non voler essere considerato la sinistra del partito, vuole spazzare "la nostalgia" dei vecchi modelli, ma di volerlo "ricostruire" perche' e' in pericolo, evitando i populismi.

"Voglio ricostruire il Pd - spiega il Guardasigilli - Oggi e' premiato chi usa le parole dei populisti ma non usero' toni populistici perche' il consenso costruito con il populismo e' un veleno che ti tiene prigioniero". "Io non voglio essere un rappresentante della sinistra del Pd. Io sono un uomo di sinistra ma quello che voglio fare e' ricostruire il Partito democratico" ha detto ancora, dopo aver ricordato di essere stato 'dimesso' tanti anni fa dalla Fgci di Genova perche' "considerato troppo di destra".

Pd, la Sinistra Dem di Cuperlo appoggia candidatura Orlando

Gianni Cuperlo non ha dubbi: mandare in soffitta Renzi e il renzismo e' una battaglia che si puo' vincere. E lo dice senza esitazioni ad Andrea Orlando, candidato alla guida del Pd. All'assembla di SinistraDem, convocata proprio per ufficializzare il sostegno alla candidatura di Orlando, Cuperlo esorta a darsi da fare, perche' "l'alternativa si compira'". Del resto, Orlando "e' stato ed e' un ottimo ministro e in questo momento ha avuto il coraggio di alzarsi in piedi e dire che bisogna cambiare".

Quindi, "alziamo la testa anche noi, proviamoci, proviamo a stupire ed a scombinare le previsioni. La sfida e' difficile ma appassionante: lanciamo un'altra stagione per il Pd e un'altra leadership" che si basi sulla "uguaglianza, democrazia, dignita', diritti e un'altra economia". Poi, rivolgendosi ad Orlando, presente in platea, dice - partendo dalla frase di Obama 'Yes, we can' - "Andrea, lasciamo l'inglese da parte, anche perche' non abbiamo noi in questo partito il copyright di quella lingua, ma ricordati che 'Se po fa''". Per giungere alla frase in romanesco, Cuperlo cita un episodio in cui era al cinema a vedere uno dei primi film di James Bond: dopo aver assistito a tutte le peripezie dell'agente 007, in platea c'e' chi si e' girato ed ha detto: "Se po fa'. Tu, Andrea - ha concluso Cuperlo - ricordati che Bond salta giu' dai monti, attraversa le rapide, ma c'e' sempre uno che ti dira' se po fa'".