Politica

Pontida, Salvini: "Penso a una Lega delle Leghe in Europa"

Il leader della Lega aI tradizionale raduno di Pontida: "Governeremo per i prossimi 30 anni"

Un bagno di folla, fra magliette verdi e blu. Parte così il tradizionale raduno della Lega a Pontida, in provincia di Bergamo, raduno che ora vede il segretario Matteo Salvini nel doppio ruolo di segretario e di Ministro dell'Interno, un ministro che non perde occasione per comuncare e far parlare di sè. E lo fa subito lanciando la sfida a Bruxelles.

"Bisogna cambiare l'Europa non basta cambiare l'Italia. Le elezioni Europee dell'anno prossimo saranno un referendum fra l'Europa delle elite, delle banche, della finanza, dell'immigrazione e del precariato, e l'Europa dei popoli e del lavoro. Tra un'Europa senza confini e un'Europa che torna proteggere i propri confini. Penso che saremo maggioranza", ha tuonato il segretario leghista, appena arrivato a Pontida

Pontida 2018 7Le foto del raduno della Lega a PontidaGuarda la gallery

"In concreto - ha aggiunto Salvini - girerò capitale per capitale non solo in Europa per creare una alternativa a questa Unione europea. E per farlo, secondo il segretario della Lega, "bisogna avere idee chiare, amici e alleanze a livello europeo".

Nel prato di Pontida, una serie di gazebo bianchi, uno per ogni regione italiana (guarda le foto in alto), delimita l'area in cui si stanno concentrando i sostenitori, area al centro della quale c'è il palco, dominato dal colore blu e due slogan principali: 'Il buonsenso al governo' e 'Prima gli italiani'. Come ormai da alcuni anni, i leghisti sono arrivati da tutta Italia.

I piu' giovani hanno passato la notte accanto al 'sacro prato', in tenda o camper. Un mix di colori colpisce l'osservatore: molte magliette blu salviniane soprattutto fra i militanti piu' vicini a Salvini e del Centro-Sud Italia; molte magliette verdi, quelle tradizionali, indossate dai militanti del Nord e dai sostenitori di piu' lunga data. Secondo gli organizzatori, almeno 200 pullman organizzati sono arrivati a Pontida.

"I porti per chi traffica esseri umani sono e resteranno chiusi. Oggi c’è una terza nave che prenderà la via di un altro Paese e ce ne saranno anche una quarta una quinta e così via", ha spiegato Salvini tornando sulla polemica di ieri fra il presidente della Camera Roberto Fico e il Governo anche se il segretario della Lega ha precisato che le polemiche non lo porteranno al "litigio con il M5S", tornando a parlare delle divergenze interne al Movimento anche in tema di diritti delle coppie omossesuali.

Vincenzo Spadafora "parla a nome personale" e il tema dei diritti Lgbt "non è nel Contratto di governo", ha risposto infatti Salvini a chi gli chiedeva della presa di posizione del sottosegretario con delega alle Pari opportinità che al Pride di Pompei, ha detto che sul punto "non si torna indietro". "Le opinioni personali sono benvenute ma il governo è un'altra cosa", ha rilevato il vicepremier. "Sono contento e soddisfatto del lavoro del Governo Lega-M5S. Contano i fatti, ha aggiunto.

Sulla collina di Pontida compare lo striscione "Secessione". Mentre si susseguono gli interventi dei presidenti di regione del centrodestra, sulla collina di Pontida di fronte al pratone dove si sta svolgendo il raduno della Lega è comparso uno striscione con la scritta "Secessione". Poco lontano, altri due striscioni: "Flat Tax subito' e 'Salvini liberaci dai clandestini'.

Gay: Fedriga, mai patrocinio a Pride, si' a family day. "Il Friuli Venezia Giulia tutela e difende la famiglia naturale a mai dara' il patrocinio ai vari gay pride, diamo patrocino al family day": lo ha ribadito il governatore della Regione Massimiliano Fedriga dal palco di Pontida, dopo lo scontro di ieri sulle famiglie arcobaleno tra il ministro della Famiglia Lorenzo Fontana e il sottosegretario alle pari opportunita' Vincenzo Spadafora. "Non si danno soldi pubblici a chi fa propaganda per l'egoismo degli adulti, ma a chi difende i piu' piccoli che hanno diritto ad avere una mamma e un papa'", ha aggiunto Fedriga.

Musumeci, Nord senza Sud non va da nessuna parte. "Nord e Sud hanno  vocazioni e interessi diversi ma senza il Nord il Sud e' sempre  piu' isolato e senza il Sud il Nord non va da nessuna parte":  a Pontida, invitato, c'è anche il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.  "Il sistema Italia deve andare avanti. mentre noi ci  dividiamo tra Nord e Sud - ha aggiunto da suo intervento sul palco- i padrini dell'Europa  si dividono il continente".  Secondo Musumeci, bisogna "trovare le ragioni che ci uniscono  non quelle che ci dividono" ed e' quello che "sta facendo Matteo  Salvini".

Giorgetti: in Italia non abbiamo più opposizione, popolo con noi. "Oggi la sfida è molto molto molto più difficile. Perché noi in Italia di partiti d'opposizione non ne abbiamo più, perché il Popolo è con noi. L'opposizione l'abbiamo" in Europa, sono invece le parole del sottosottosegretario alla presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti. "Abbiamo lanciato una sfida a chi comanda nel mondo, a chi comanda in Europa. a Chi ha deciso che la globalizzazione dell'economia sono quelli che ti fanno del bene", ha aggiunto Giorgetti, secondo cui "oggi la Lega, Salvini, è in grado si cambiare la storia d'Europa, perché qui ci sono i popoli che non accettano di stare sottomessi. Oggi siamo al governo".

IL DISCORSO DI SALVINI SUL PALCO DI PONTIDA

Ue, Salvini: "Proveremo a rispettare l regole, ma prima i nostri figli". "Proveremo a rispettare vincoli e  regole dell'Unione Europea. Ci proveremo. Pero' vi do la mia  parola che se per dare un futuro ai nostri figli, per fare stare  meglio la nostra gente dovro' ignorare lo zero virgola imposto da  Bruxelles lo faro'".

Pensioni, Salvini: "Rinnovo impegno a smontare Fornero. "Io rinnovo l'impegno a  cancellare la legge Fornero, come legge ingiusta disumana e  profondamente sbagliata". Occorre  "cancellare la Fornero, smontandola pezzetto per pezzetto,  reintroducendo subito quota 100", ha insistito Salvini.

Europa, Salvini: "Esisterà solo se idea Lega la contageranno. "Se le idee della Lega contageranno gli altri Paesi europei questa Europa avrà la speranza di esistere. Altrimenti vincono loro, quelli per cui non esistono i confini, non esistono regole, esistono solo diritti ma non doveri".  "Simone Veil - ha aggiunto Salvini - diceva che i doveri vengono prima dei diritti. E questo se lo deve mettere in testa chi arriva in Italia domani mattina".

Gay, Salvini: "Ok diritti ma utero affitto e' schifo".  "Non siamo qui per  portare via diritti a nessuno. Ognuno a casa sua fa quello che  vuole ma io difendo i bimbi che hanno il diritto di avere una  mamma e un papa' e le donne che non sono uteri in affitto". Cosi'  ha detto Matteo Salvini a Pontida: "Mi fa schifo il solo  pensiero dell'utero in affitto".

Salvini: "Avviso ai mafiosi, la pacchia e' finita". "Come per i trafficanti  di esseri umani, da Pontida anche per i mafiosi e i camorristi  arriva l'avviso: e' finita la pacchia. Via dalla Sicilia e dalla  Lombardia" cosi' ha detto Matteo Salvini a Pontida parlando del  suo appoggio all'antimafia, diversa da quella di chi fa milioni  con "l'antimafia delle parole". Gli esempi di antimafia da  sostenere che ha citato sono fra gli altri Giovanni Falcone,  Paolo Borsellino e Rocco Chinnici.

Salvini: "Governeremo 30 anni per un'Italia orgogliosa". "Si rassegnino i  compagni: l'Italia che noi governeremo per i prossimi 30 anni e'  una Italia che non ha paura di niente e nessuno, e' un'Italia  orgogliosa e fondata sulle autonomie". 

Ue, Salvini: "Lavoro per 'Lega delle Leghe' in Europa". "Io penso a una 'Lega della  Leghe 'in Europa, che metta insieme tutti i movimenti liberi  che vogliono difendere i propri confini e il benessere dei  propri figli: e' questo il futuro, pacifico e sorridente, cui  stiamo lavorando". 

Pontida, Salvini chiede di giurare fino a liberazione popoli  e mostra un rosario: "Abbiamo bisogno sostegno anche da lassu''. "Giurate voi finche' non  andremo a liberare i popoli di questa Europa? Si' o no?". "Abbiamo  bisogno di sostegno da lassu' ma chiedo anche a voi di giurare"  ha esortato Salvini ricevendo per tre volte un si' collettivo.