Referendum autonomia anche in Puglia. I leghisti del Sud sono già al lavoro
Sasso, coordinatore regionale Noi con Salvini per la Puglia: "Più autonomia per superare le inefficienze dello Stato"
I leghisti pugliesi seguono l'esempio del Veneto e della Lombardia e vogliono organizzare un referendum sull'autonomia.
Dopo lo storico risultato referendario di Lombardia e Veneto, in cui nell'ambito dell'unità nazionale e in una sfera di azione consentita dalla Costituzione, i cittadini hanno chiesto maggiori competenze e maggiori risorse per i propri territori, ora anche in Puglia la comunità politica che fa riferimento a Matteo Salvini si organizza per poter indire un referendum. Per Rossano Sasso, coordinatore regionale Noi con Salvini per la Puglia "è ora che anche i Pugliesi chiedano più poteri per superare le inefficienze dello Stato. Da cittadini pugliesi, chiediamo anche noi maggiore autonomia, vogliamo che la nostra terra sia messa in grado di spiccare il volo, senza il cappio di una gestione centrale e burocratica, che non tiene conto dei territori. Maggiore autonomia vuol dire una sanità migliore, una scuola pubblica meglio gestita, un sistema di trasporti efficiente, esaltando la nostra agricoltura, il nostro turismo e le nostre piccole e medie imprese. Maggiore autonomia vuol dire anche date maggiori poteri ai sindaci, ed evitare ad esempio quei cortocircuiti che si verificano ogni qualvolta i prefetti impongono il dislocamento di immigrati nelle nostre città, spesso con i pareri negativi degli stessi sindaci. I Pugliesi - conclude Sasso - pagano tasse molto elevate, ma in cambio non hanno servizi adeguati".
A breve, Matteo Salvini sarà nuovamente in Puglia per organizzare questa maggiore richiesta di autonomia da parte dei cittadini.
REGIONI. SALVINI: REFERENDUM PER TUTTI, ANCHE PUGLIA, PIEMONTE, LAZIO
"E' una bellissima giornata. Cinque milioni e mezzo di cittadini che ieri hanno scelto di votare ci dicono che per il futuro dell'Italia c'e' da ben sperare. Le riforme partono dal basso, nonostante i poteri foprti. Quando il popolo si muove e' sempre una buona notizia", dice il leader della Lega Matteo Salvini in conferenza stampa. "La stessa opportunita'- aggiunge- la offriremo a chi ce lo chiedera' da nord a sud. Ho sentito parlare di richieste di autonomia da parte della Puglia, del Piemonte, dell'Abruzzo, perche' no, anche da parte del Lazio dove si votera' la prossima primavera. L'autonomia fa bene a tutti".
REGIONI. SALVINI A EMILIANO E BONACCINI: CON ZAIA E MARONI A CHIGI
All'indomani del referendum sull'autonomia Matteo Salvini rivolge agli amministratori regionali di centrosinistra l'invito a fare fronte comune con quelli leghisti nella trattativa per maggiore autonomia con il governo. "Per me- dice il leader leghista in conferenza stampa- sarebbe ancora piu' bello se con Zaia e Maroni entrassero a Palazzo Chigi Bonaccini e Emiliano. Sarebbe una riforma della costituzione e del paese che, al contrario di quello che ha fatto Renzi, parte dal basso. Rivolgo l'invito a tutti gli amministratori locali che credono in questa battaglia a farsi avanti. E se il governo dice che il modello e' quello emiliano- romagniolo, allora deve essere cosi' per tutti", aggiunge Salvini.
SALVINI: REFERENDUM AUTONOMIA LEZIONE DI DEMOCRAZIA
Per il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, i referendum consultivi di ieri per l'autonomia di Lombardia e Veneto sono stati una "lezione di democrazia per tutta Europa", visto che è stata "scelta la via costituzionale, e le stessa opportunità la offriremo a chi da Nord a Sud ce la chiederà. Non è vittoria della Lega". Lo ha detto durante una conferenza stampa nella sede della Lega in via Bellerio. "È una bellissima giornata di sole, i 5,5 milioni di cittadini che ieri hanno scelto di votare mi dicono che per il futuro dell'Italia c'è da pensare sperare. Le riforme partono dal basso, nonostante poteri forti" ha aggiunto.