Politica
Referendum, Romano Prodi rompe il silenzio. "Il 4 dicembre vado a votare e..."
Germania, Prodi: "La Merkel con l'austerità nutre i populismi"
"E' una cosa ovvia e non è né una buona né una cattiva notizia". Romano Prodi, intervistato da Affaritaliani.it, commenta così la decisione della Cancelliera tedesca Angela Merkel di ricandidarsi per il quarto mandato alla Cancelleria nelle elezioni del prossimo settembre per il Bundestag. "Angela Merkel è la persona che ha tenuto insieme la politica tedesca e la Germania è il Paese che di solito sceglie per la continuità".
Ma è vero come dicono in molti che la Merkel è il baluardo contro l'avanzata dei populismi? "Non lo so francamente. I populismi si nutrono anche della scarsa crescita economica in Europa", afferma l'ex presidente del Consiglio. "Da un lato la Merkel è una donna coerente e democratica, che ha dato l'esempio dl rispetto delle regole. Ma dall'altro lato - scandisce Prodi - la politica di austerità portata avanti dalla Germania è stato un ottimo aiuto al populismo. Quindi il mio giudizio è misto".
Il padre dell'Ulivo commenta anche la sconfitta di Nicolas Sarkozy alle primarie della destra repubblicana francese. "Ha perso perché è arrivato un candidato inaspettato (Fillon, ndr) e c'era un forte desiderio di novità. E' certamente un fatto molto rilevante che Sarkozy sia stato escluso. E' accaduto perché Fillon è entrato nel momento giusto in un dibattito stanco e quindi ha portato una ventata di novità".
E' vero che il referendum costituzionale italiano del 4 dicembre è motivo di instabilità sui mercati finanziari italiani? "Non rispondo sul referendum italiano. Comunque non c'entra nulla il referendum con il quadro mondiale, bisogna vedere come si presenta la politica", spiega. Ma lei dirà prima del 4 dicembre se vota Sì o No? "No, lo so solo io come voterò perché ormai sono un cittadino privato e basta". Quindi non farà endorsement per il Sì o per il No? "No, perché non c'è alcun bisogno di farlo. Avendo taciuto fino ad oggi non c'è motivo che io parli". Ma andrà a votare? "Certamente sì, andrò a votare perché sono un cittadino italiano ed è giusto andare alle urne".