Imminente richiamo della Bce al governo Renzi - Affaritaliani.it

Politica

Dalla Bce richiamo all'Italia. Nel mirino il debito pubblico

La Banca Centrale Europea richiama l'Italia di Matteo Renzi. Esclusiva Affaritaliani.it

Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)


E' in arrivo un richiamo formale della Banca Centrale Europea all'Italia. Secondo quanto Affaritaliani.it ha appreso da fonti qualificate, l'Eurotower sta preparando un vero e proprio 'warning' per il governo guidato da Matteo Renzi. Nel miniro dell'istituto presieduto da Mario Draghi c'è in particolare l'elevato debito pubblico e soprattutto il timore che nemmeno quest'anno, a differenza di quanto annunciato dall'esecutivo e da quanto scritto nel Def, si arrivi finalmente a una riduzione. Si tratta di un duro colpo alla credibilità internazionale del governo. Dietro le quinte - spiegano le fonti - a spingere per il richiamo all'Italia sarebbero soprattutto i tedeschi, sia la Cancelleria di Berlino sia la Bundesbank guidata dal falco Jens Weidmann.

Al governo Renzi verrà chiesto prima di tutto di concentrare maggiormente gli sforzi sulla riduzione del debito mettendo così a rischio i progetti di ulteriore riduzione fiscale in programma dal 2017. E' del tutto evidente che il 'warning' della Bce peserà moltissimo sulle decisioni della Commissione in merito alla Legge di Stabilità approvata l'anno scorso, sul Def appena varato e sulla trattativa per chiedere maggiore flessibilità. Le similitudini con il 2011, quando Berlusconi fu costretto a dimettersi dopo la lettera dell'istituto di Francoforte, sono numerose. E - spiegano alcuni operatori finanziari - se non ci fosse il QE di Draghi lo spread Btp-Bund non sarebbe così basso ma a livelli simili a quelli di cinque anni fa. Per Renzi, in vista delle Amministrative del 5 giugno, è in arrivo una bruttissima notizia dall'Europa.