A- A+
Politica
Governo, Renzi trema. I centristi pronti ad aprire la crisi


A lanciare la bomba sull'esecutivo è il senatore centrista Maurizio Sacconi: riformare le riforme, a cominciare dall'Italicum, oppure Ap-Ncd "dovrebbe uscire dal governo". L'esito dei ballottaggi di domenica scorsa rischia di mettere in serio pericolo la stabilità politica. O il premier si convince a cambiare la legge elettorale o una fetta del suo partito e buona parte dei centristi sono pronti a farlo cadere. Gli occhi sono ovviamente tutti puntati sul referendum di ottobre e a Palazzo Chigi non vogliono sentir parlare di ritocchi o modifiche all'Italicum prima dell'apertura delle urne per l'appuntamento che deciderà se Renzi stravince o va a casa per sempre. Il problema è che i ballottaggi hanno dimostrato in modo plastico che al secondo turno a vincere è praticamente sempre il M5S che, grazie a un maggior 'power coalition', raccoglie i voti sia della destra, in chiave anti-Pd (come a Torino e a Roma), sia del Centrosinistra in chiave anti-destra (come a Varese e in altri comuni da Nord a Sud).

La Consulta tra qualche mese si pronuncerà sulla costituzionalità dell'Italiacum e - affermano fonti renziane - è per questo che il premier non vuole dire ora che cambierà la legge elettorale. Al Nazareno sono quasi certi della bocciatura da parte della Corte (come dice il leghista Calderoli Renzi "lascerà fare alla Consulta il lavoro sporco") e quindi una modifica dell'Italicum si renderà necessaria. Ma intanto le pressioni politiche continuano e sono sempre più forti. Con questa legge elettorale una fetta di Area Popolare e dei verdiniani di Ala non ha alcuna chance di tornare in Parlamento. Un centro autonomo sarebbe irrilevante e nelle liste del Pd non c'è posto per tutti. Ecco spiegato il pressing di Sacconi. Fonti ben informate parlano di una ventina di senatori di Ap-Ncd e di Ala pronti a votare contro il governo per convincere il presidente del Consiglio ad accettare modifiche all'Italicum. Ma Renzi e la Boschi non si vogliono rimangiare la parola e attendono la Consulta. Insomma, un'estate molto calda in vista del referendum che segnerà il trionfo o la fine (politica) del premier.

Tags:
pd ncd area popolare governo ballottaggi legge elettorale





in evidenza
"Ricomincio da Taaac e dal gol di Gabbia". Milanese Imbruttito tra cinema e gli aneddoti sul suo Milan

Arriva il film. L'intervista a Lanzoni

"Ricomincio da Taaac e dal gol di Gabbia". Milanese Imbruttito tra cinema e gli aneddoti sul suo Milan


in vetrina
Maurizio Cucchi e la scatola onirica, un colloquio tra sogno e memoria

Maurizio Cucchi e la scatola onirica, un colloquio tra sogno e memoria


motori
Industria automobilistica in allarme per gli obiettivi di CO2 2025 mentre il mercato dei veicoli elettrici rallenta, pesanti multe in arrivo

Industria automobilistica in allarme per gli obiettivi di CO2 2025 mentre il mercato dei veicoli elettrici rallenta, pesanti multe in arrivo

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.