A- A+
Politica
Salvini, il piano per un partito unico del centrodestra e Palazzo Chigi
SCHIAFFO 2 - Matteo Salvini, ministro degli Interni. Dopo 25 anni lascia il consiglio comunale di Milano.
Sbagliato. Anche se non ci andava mai per questione di tempo, è come tagliare le radici con la città
che lo ha lanciato.

Matteo Salvini ha un piano: il partito unico del centrodestra. La data che il leader della Lega avrebbe segnato con un cerchiolino rosso è quella del 5 settembre. E' il giorno in cui il Tribunale del Riesame deciderà sul sequestro dei conti del Carroccio dopo la condanna per truffa ai danni dello Stato per la vicenda Belsito. Una sentenza che potrebbe avere una portata clamorosa, portando di fatto alla fine della Lega per come l'abbiamo conosciuta finora. 

A quel punto Salvini potrebbe davvero decidere di compiere il grande passo e formare il famoso partito unico del centrodestra di cui si vocifera sin dallo scorso 5 marzo, cioè il giorno dopo in cui il vicepremier stracciò Forza Italia alle elezioni. E, spiega il Corriere della Sera, il nuovo soggetto potrebbe anche avere nome e simbolo completamente diverso se, come temono alcuni esponenti leghisti, i giudici dovessero mettere un'ipoteca su qualsiasi partito con il nome "Lega" al suo interno.

A quel punto Salvini si prenderebbe ciò che resta di Forza Italia per diventare leader indiscusso del centrodestra, marcando anche un netto contrasto con gli alleati di governo del M5s e a quel punto la coabitazione potrebbe diventare più complicata, anche se per ora non ci sono segnali di rottura nel governo del cambiamento. Ma Salvini potrebbe davvero mettere nel mirino Palazzo Chigi.

Commenti
    Tags:
    salvinicentrodestra





    in evidenza
    Matteo Berrettini is back, che balzo in classifica Atp: oltre 30 posizioni

    Così è rinato il tennista azzurro

    Matteo Berrettini is back, che balzo in classifica Atp: oltre 30 posizioni

    
    in vetrina
    Un racconto sulle assurdità del nazismo: la recensione di Ferrovie del Messico

    Un racconto sulle assurdità del nazismo: la recensione di Ferrovie del Messico


    motori
    Luca de Meo CEO Renault: "serve flessibilità per la transizione ai veicoli elettrici"

    Luca de Meo CEO Renault: "serve flessibilità per la transizione ai veicoli elettrici"

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.