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Salvini risponde a Macron: "Da lui non accettiamo lezioni"

Migranti, Salvini risponde a Macron: "Da lui non accettiamo lezioni"

Salvini risponde a Macron: "Da lui non accettiamo lezioni"

"Non accettiamo lezioni di diritto o di umanità da parte del signor Macron: negli ultimi mesi ha blindato le frontiere con l'Italia e ha respinto più di 50mila immigrati, soprattutto donne e bambini". Così il ministro dell'Interno Matteo Salvini in tema di migranti e Ue.

MIGRANTI: TAVOLO ASILO, INCOMPRENSIBILE RIDUZIONE SISTEMA ACCOGLIENZA NEGLI SPRAR

Il Tavolo Asilo, riunitosi per analizzare il decreto legge 'Salvini' approvato dal Consiglio dei ministri, esprime la propria "preoccupazione" per i contenuti del provvedimento. Tra le tante "problematicità" che questo testo solleva, il Tavolo Asilo sottolinea: "l'abrogazione del titolo di soggiorno per motivi umanitari rischia di produrre effetti molto negativi sul territorio e sul Paese, riducendo in modo significativo l'accesso al diritto d'asilo e generando nuova irregolarità". "È incomprensibile - dicono - la scelta di ridurre sostanzialmente il sistema d'accoglienza pubblico Sprar (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati), che è l'unico a garantire i percorsi di inclusione sociale con il protagonismo degli enti locali e una piena trasparenza nella gestione dei fondi. Sono riproposte misure che hanno già dimostrato di essere inefficaci oltre che ingiuste, come l'allungamento della detenzione amministrativa in attesa dell'espulsione, a cui si aggiunge l'introduzione del trattenimento nella fase di primo arrivo". Il Tavolo Asilo che comprende A Buon Diritto, Acli, ActionAid, Amnesty International Italia, Arci, Asgi, Caritas Italiana, Focus Casa dei Diritti Sociali, Centro Astalli, Cir, Comunità di S.Egidio, Cnca, Emergency, Fcei, Médecins du Monde Missione Italia, Medici per i diritti umani, Msf, Oxfam Italia, Senza Confine, del Tavolo Asilo Nazionale, ritiene siano "molti i profili di violazione della Costituzione, della normativa internazionale e di quella dell'Unione Europea, violazioni che necessitano di un intervento correttivo nelle sedi opportune". Il Tavolo Asilo chiede dunque "di poter intervenire, attraverso le audizioni parlamentari, al processo legislativo per dare un contributo come enti che ogni giorno sul territorio si occupano di tutela del diritto d'asilo e di accoglienza".