Scilipoti alla Nato e Verdelli via dalla Rai
Tre anni dopo l'annuncio di rottamazione dello statista di Rignano, Renzi, Mimmo Scilipoti promosso alla Nato e addio di Verdelli alla Rai
Carlo Verdelli a casa e il forzista, ex IDV, don Mimmo Scilipoti, promosso vice-presidente di un'importante commissione, alla NATO. Tre anni dopo l'annunciata "rottamazione", nella quiete della casa di Rignano, Matteo Renzi, forse, una riflessione, serena e autocritica, dovrebbe farla. E anche i leader dei partiti di maggioranza e di opposizione.
Le dimissioni di Verdelli dalla direzione editoriale della Rai ? Come ha detto al "Corriere della Sera" l'interessato, la dimostrazione di onestà intellettuale da parte di un eccellente professionista, già apprezzato direttore della "Gazzetta dello Sport".
Un gesto forte, il suo, per rivendicare la propria autonomia e distinguersi dall'obbedienza e dal servilismo, che continuano, purtroppo, a primeggiare tra i "meriti", sulla cui base vengono imbarcati, in incarichi di responsabilità, i giornalisti e i manager.
Un problema, grave, che non riguarda solo la Rai. E andrebbe affrontato e, se possibile, contrastato, in tutti i settori, politico e aziendale. La Rai non è azienda Verde...lli e neppure BBC. Ci lavorano bravi giornalisti e tecnici. E non merita la....Travagliata definizione di "fabbrica delle menzogne" !
In primis perché dai "rottamatori" ci si attendeva maggiore omogeneità e coerenza tra le tante affermazioni di principio sul merito, sull'attenzione alle qualità, sulla attenta valutazione delle candidature, e la realtà quotidiana che, rispetto alla Prima Repubblica, non è affatto cambiata.