Politica
Sicilia: la Giunta Crocetta approva finanziaria tra tagli e tassa aerea

Difficile via libera alla Finanziaria siciliana. La giunta Crocetta ha fatto scattare poco prima di mezzanotte il disco verde sul documento contabile, dopo che la scorsa settimana aveva varato il bilancio 2016. La manovra relativa al prossimo esercizio finanziario, spiega il governatore Rosario crocetta, e' stata approvata all'unanimita'. Per il presidente sono "importanti i provvedimenti proposti dal governo e riguardano larghe fasce della popolazione siciliana".
Dai tagli ai burocrati regionali agli amministratori dei Comuni, al centro di una vera e propria battaglia in giunta, passando dal contenimento dei costi per i forestali e gli enti regionali. Inserite norme per favorire la stabilizzazione dei precari nei Comuni, misure di contrasto alla poverta', l'ecotassa e l'annunciata 'tassa sugli aerei'. "Una finanziaria di "riequilibrio dei conti" ma "che tutela fortemente i ceti deboli", conclude Crocetta.
In particolare la tassa sugli aerei - Iresa - è un'imposta regionale sulle emissioni sonore degli aeromobili civili. Il suo inserimento nella bozza di finanziaria aveva già suscitato delle polemiche.
La possibilità di veder lievitare ulteriormente i prezzi dei voli (e quelli sulla Sicilia sono da sempre considerati molti cari dagli utenti) era stato oggetto di critiche.
Nel documento non si parlava di cifre delegando a un regolamento il compito di disciplinare l'imposta. La tassa in sé comunque era già stata ideata 15 anni fa, quando il Parlamento la inserì nella legge 342/2000 riguardante le misure in materia fiscale. Già sei regioni l'avevano adottata. E ora la Sicilia.