Politica
Sondaggi governo fiducia, Conte come Berlusconi. Ministri più amati, sorprese
Governo primi cento giorni: sondaggio Istituto Piepoli in esclusiva su Affaritaliani.it
Governo Conte, primi cento giorni: bilancio molto positivo per l'esecutivo targato M5S-Lega secondo l'ultimo sondaggio realizzato dall'Istituto Piepoli il 3 settembre e diffuso in esclusiva da Affaritaliani.it.
"Il governo ha avuto un colpo di vita ed è riuscito a smentire se stesso sul no vax. Bravo il governo che ha capito tutto del Paese. Si è così acculturato, qualcosa di molto raro per un governo. Sono i primi della classe, non è da pochi, e sono veramente intelligenti", afferma Nicola Piepoli.
Quanto ai numeri, la fiducia nell'esecutivo Conte è tra il 55 e il 57%. "Possiamo affermare che il governo ha la fiducia della maggioranza assoluta degli italiani. Non era mai accaduto dal 2008, dai tempi di Berlusconi, ultimo esecutivo ad avere un gradimento oltre il 50% dopo i primi cento giorni".
I cinque componenti del governo che hanno la fiducia più alta, superiore a quota 50, stando al sondaggio del 3 settembre, sono Giulia Bongiorno (Pubblica Amministrazione), Giovanni Tria (Economia), Sergio Costa (Ambiente), Giancarlo Giorgetti (sottosegretario alla presidenza del Consiglio) ed Enzo Moavero Milanesi (Affari Esteri).
Per quanto riguarda i partiti, secondo Piepoli, "è molto difficile dire chi è davanti tra Lega e Movimento 5 Stelle. Sono due formazioni politiche che raccolgono molti voti - il Carroccio soprattutto al Nord-Ovest e al Nord-Est e i 5 Stelle in particolare in tutto il Centro-Sud escluse Toscana e Umbria - ma è aleatorio affermare se vince uno o l'altro perché basta un parziale mutamento e i dati cambiano", spiega il sondaggista.
Secondo i numeri del 3 settembre la Lega si attesta tra il 28 e il 29% mentre il M5S è tra il 29 e il 30 ma "si tratta di marginalità, oscillazioni che non hanno una direzione precisa e ruotano intorno al valore centroide". Il Partito Democratico "ha un trend un po' recessivo o comunque interrogativo" ed è tra il 17 e il 18%. Anche Forza Italia è "deboluccia" e al momento, dopo aver perso voti con la salita della Lega, è tra il 10 e l'11%. Fratelli d'Italia è "resiliente" e vale circa il 4%.