"Grande soddisfazione per il gradimento dell’intero governo, io tengo i piedi ben piantati per terra, conservo umiltà e voglia di lavorare, sempre di più e meglio, per difendere e proteggere gli Italiani". Con queste parole il ministro dell'Interno e vicepremier Matteo Salvini, interpellato da Affaritaliani.it, commenta i risultati del monitoraggio Euromedia Research che vede proprio il leader della Lega come il membro dell'esecutivo con il livello di fiducia più alto.
MINISTRI: AL TOP SALVINI, BALZO DI TONINELLI
Il governo Conte, il primo della XVIII legislatura e in carica dal 1° giugno 2018, ha da poco superato la fatidica soglia dei primi 100 giorni. Non possono quindi mancare i bilanci di sondaggisti e massmediologi per valutare l’impatto sul piano del percepito e della fiducia dei membri dell’esecutivo giallo-verde, il 65° nella storia della Repubblica Italiana. Secondo il monitoraggio dell’Euromedia Research di Alessandra Ghisleri, in collaborazione con l’agenzia di comunicazione di impresa Klaus Davi and company, rispetto alle prime valutazioni effettuate i primi di luglio, in testa si conferma stabilmente Matteo Salvini (Lega), Ministro dell’Interno e Vicepresidente del Consiglio, con un indice di fiducia sempre molto alto, 53,2, superiore di 1,2 punti rispetto alle rilevazioni di due mesi fa. Per quanto riguarda la notorietà, il leader leghista è invece secondo, a quota 95,9, scavalcato per un soffio da Luigi di Maio, primo in questa speciale classifica a 96,1.
Guadagna una posizione Giulia Bongiorno (Lega), Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione, che passa dal terzo al secondo posto con 46,4 (+0,6 vs luglio 2018). La nota avvocato vanta il terzo indice di notorietà più alto: 82,0. Completa il podio Giovanni Tria, Ministro dell’Economia: anche lui avanza di un posto e con 2,2 punti in più raggiunge quota 46,0 nell’indice di fiducia.
Scende nettamente il consenso per Giancarlo Giorgetti (Lega), Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, che, con 43,1, sconta 2,2 punti in termini di fiducia a fronte di una notorietà in salita a quota 70,4 (+1,7). Sale di una posizione Luigi di Maio (M5S) per nulla scalfito da presunte gaffe e interviste fonti di dibattito fra gli alleati di governo: il Vicepresidente del Consiglio e Ministro dello Sviluppo Economico e del Lavoro e delle Politiche Sociali, contro ogni previsione, guadagna 2 punti e ottiene 42,5. Paolo Savona, Ministro per gli Affari Europei, pur perdendo una posizione dal quinto al sesto posto, conquista 41,5 punti (+0,9 vs luglio) e mantiene un indice di notorietà molto alto (75,8).
+1 in classifica anche per Danilo Toninelli (M5S), Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, settimo a 40,0 ma con l’incremento maggiore nei confronti dei precedenti sondaggi (+4,1). Toninelli è quarto nella notorietà con un indice del 78,1. Segue Gian Marco Centinaio (Lega), Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e del Turismo, premiato in termini di notorietà (64,7, +,03 vs luglio 2018) anche in seguito alla sua costante presenza nel territorio, che si piazza ottavo con una fiducia pari a 35,9 (-3,7). Stabile in nona posizione Enzo Moavero Milanesi, Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, con 34,8 (+0,2). Chiude la top ten Lorenzo Fontana (Lega), Ministro per la Famiglia e le Disabilità, che sale di una piazza ottenendo 34,1 punti (+2,2 vs luglio 2018).
Balzo in avanti di due posizioni invece per Elisabetta Trenta (M5S), Ministro della Difesa, a 34,0 (+3,1), seguita da Sergio Costa (M5S), Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, che rimane in dodicesima posizione con 32,5 (+1,1). L’indecisionismo di Giulia Grillo (M5S), Ministro della Salute, la penalizza in classifica: perde infatti tre posizioni e va a 30,9 (-2,5) ma si consola con il sesto indice di notorietà in assoluto, molto elevato a 74,0. Troviamo poi Alfonso Bonafede (M5S), Ministro della Giustizia, che dal 17° posto sale al 14° con un indice di 30,0 (+1,0). In ascesa anche Marco Bussetti (Lega), Ministro dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca, che avanza di 3 piazzamenti a quota 28,1 (+2,2). -1 invece per Alberto Bonisoli (M5S), Ministro per i Beni e le Attività Culturali, 16° a 27,1 (-2,7 vs luglio 2018). Perde una posizione anche Riccardo Fraccaro (M5S), Ministro per i Rapporti con il Parlamento e per la Democrazia Diretta, con 26,7 (-2,4), mentre Erika Stefani (Lega), Ministro per gli Affari regionali e Autonomie, è penultima a 25,8 (+0,1), lasciando l’ultima piazza a Barbara Lezzi (M5S), Ministro per il Sud, che perde 4,2 punti rispetto a due mesi fa totalizzando un indice di fiducia di 25,7.
Secondo i ricercatori Alessandra Ghisleri e Klaus Davi: “Questi dati indicano il trend dei primi 100 giorni di governo che presenta già alcune variazioni rispetto alle rilevazioni di due mesi fa. Tuttavia, l’avventura dell’esecutivo giallo-verde è iniziata da poco e sarà lunga, quindi le le narrazioni possono subire modifiche in conseguenza di eventi sociali, politici ma anche dell’abilità dei singoli ministri di farsi capire”.
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