Politica
Tasse a zero e Assago attira le imprese
La ricetta amministrativa che il Sindaco Graziano Musella illustra ad Affaritaliani funziona. Niente addizIonale Irpef, niente TASI neppure per i commercianti e le imprese "perchè il nostro dovere è aiutare chi lavora". E così le aziende delocalizzano ad Assago perche il risparmio è concreto e gli investimenti crescono.
Perchè aprire un'attività nel comune vicino quando poche centinaia di metri possono far risprmiare molti soldi?
Ogni famiglia che risiede nel comune alle porte di Milano ha un "tesoretto" di oltre mille euro all'anno che si ritrova in tasca.
Come è possibile? "Tagliando sui costi del terrtitorio, ad esempio energia elettrica meno costosa e illuminazione a Led - spiga Musella - risparmi sulla raccolta rifiuti e sulla gestione del Comune".
Un comune nel quale rientra anche molto territorio agricolo, siamo nel parco Sud Milano, oltre alla presenza di servizi e terziario . Anche per le imprese agricole e agroalimentari i risaprmi sono veri.
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"Quarto anno consecutivo - sostiene il Sindaco forzista della piccola città ai piedi di Milano - che non tassiamo la prima casa e , a quanto pare, il valore al metro quadro degli immobili ad Assago è aumentato . Infatti, i dati dell'Agenzia delle Entrate mostrano come dall 'ultimo semestre del 2013 al primo semestre del 2014 il valore delle abitazioni civili è cresciuto.
Stabile rimane il valore dei capannoni . Ciò testimonia concretamente quanto sia stato importante l'aver adottato la politica della detassazione. Peraltro - e questo credo sia rilevante - non facciamo pagare la TASI neppure ai piccoli commercianti e alle piccole industrie presenti sul nostro territorio. Desideriamo dare una mano anche a chi lavora detassando laddove è possibile."
Assago , nelle elezioni comunali, ha visto l’affermazione di “Forza Italia” proprio lo stesso giorno in cui il Pd si imponeva alle europee, grazie all’impegno di un sindaco che opera sorretto da principi umanitari che lo rendono fautore di azioni concrete a favore della cittadinanza che governa .

58,90 % per Graziano Musella , un vero e proprio plebiscito, che sbaraglia i suoi avversari della sinistra che hanno ottenuto con la candidata Simona Piccolo il 21,58 % . Solo il 9,21 % per il candidato del M5S.
Ha vinto, in definitiva, la buona politica, quella della detassazione , ossia la politica del bene comune , che punta agli obiettivi concreti. E così per Assago vi saranno altri 5 anni di detassazione e di benessere.
Berlusconi dovrebbe guardare con ammirazione al Sindaco di Assago e, magari, prendere le mosse da tale modello di impegno politico per far risorgere “Forza Italia”.
L’operato del Sindaco di Assago è espressione del forte ed indiscutibile orientamento al raggiungimento del bene comune , al di là delle parole, mediante una sana ed efficace amministrazione , nonché conduzione fiorente della gestione dell’ attività politica.
Il piano anticrisi , realizzato dal Sindaco di Assago , ha appunto evitato una spesa media per famiglia di olttre 1.000 euro all’anno, che è l'equivalente di due stipendi mensili. In piena austerity nazionale il Comune di Assago viaggia in controtendenza, grazie ad una politica oculata e a scelte lungimiranti, che, nel mese di marzo del 2012 , sono valse al Comune l'ingresso nell'elenco dei 143 enti locali virtuosi su circa 8 mila campanili italiani e 110 Province.
Ha vinto e convince ancor più, Graziano Musella che ha anche la ricetta per far pagare poche tasse a tutti i cittadini italiani detassandoli ed adoperandosi perché raggiungano il benessere necessario per una vita serena.