Politica

Grandi opere, tensione Salvini-Di MaioTav. Chiamparino vuole votare il 26/5

Tav, Conte: "Consultazione non prevista"

Tav, Chiamparino: governo allunga brodo, da mesi aspetto incontro sulla Tav

Questione Tav sempre più spinosa. Questa volta protagonista della polemica il governatore del Piemonte Sergio Chiamparino che sostiene di aver inviato lo scorso 29 settembre una lettera al Presidente del Consiglio Conte per essere ricevuto in merito alla questione Tav ma senza aver ricevuto mai risposta.

"Il giorno della partenza dei bandi sulla TAV è arrivato ed è passato. Ieri Telt ha pubblicato gli avvisi, ed entrambi gli azionisti di governo si dicono soddisfatti: la Lega per la pubblicazione, il M5S perché, dicono, "è un rinvio". Hanno allungato il brodo per arrivare alle Europee senza decidere". Lo dice a Circo Massimo, su Radio Capital, il presidente del Piemonte Sergio Chiamparino. "Gli avvisi non potevano non partire", spiega, "per bloccarli serviva un atto formale dei due governi. Con la mano sinistra sono partiti, con la destra dicono che tra sei mesi si rivede tutto". Sulle infrastrutture, però, il governo annuncia nuovi provvedimenti, a partire dallo sblocca-cantieri: "Non faccio critiche alle intenzioni, ma sono stufo dei decreti targati come un tweet", risponde Chiamparino, che poi rivela: "Aspetto un incontro con Danilo Toninelli dal 5 giugno 2018. Gli ho scritto una lettera e non mi ha risposto neanche 'crepa'. A Conte ho scritto il 29 settembre, e anche lui non mi ha risposto. È un loro atteggiamento istituzionale. Fanno incontri solo dove governano i loro. Se si vuole sbloccare i cantieri, bisogna andare nel merito, seguire, lavorare. Non bisogna fare decreti che lancino messaggi". Il presidente è promotore di un referendum sulla TAV che, chiarisce, "non è un referendum, ma una consultazione popolare per far pronunciare i piemontesi vista la situazione quantomeno ingarbugliata. E farlo nello stesso giorno delle elezioni, il 26 maggio, per evitare di far spendere 15 milioni per fare seggi ad hoc".

Conte: "Il referendum sul Tav non è previsto e non ho mai parlato di mini-tav"

"Non mi ha mai chiamato, a chi rispondo?", dice il premier Giuseppe Conte, sollecitato dai giornalisti durante un punto stampa a San Cataldo (Caltanissetta). Chiamparino non mi ha mai chiamato e il referendum sul Tav non è previsto. Non ci sono gli strumenti giuridici, se qualcuno li dovesse introdurre ben venga ma non è all'ordine del giorno". Così il premier Giuseppe Conte rispondendo ai cronisti nel cantiere della statale Agrigento-Caltanissetta.
Inoltre il premier Conte aggiunge: "Non ho mai parlato di mini-tav. Non ho mai concepito una mini-tav perché non sono un tecnico. E nessuno mai mi ha portato una mini-tav sul tavolo. Oggi qualcuno scrive che ci penso: è un'altra delle fandonie che mi vengono attribuite". Lo dice il premier Giuseppe Conte, sollecitato dai giornalista.

Chiamparino e l'appello a Matteo Salvini

Un invito a discutere della Tav inoltrato anche al vice-presidente del Consiglio, nonchè ministro dell'Interno, Matteo Salvini; Chiamparino invita il leader leghista ad una consultazione popolare sulla Torino-Lione il 26 maggio, in contemporanea con le elezioni europee regionali."Ritengo che un tema cosi' delicato pretenda di essere affrontato con uno strumento di voto certo e trasparente""Tale consultazione - scrive Chiamparino - riguarderebbe l'impegno per la Regione Piemonte di attivarsi in tutte le sedi per la rimozione degli elementi di impropria protrazione delle attivita' di realizzazione dell'opera e degli effetti negativi immediati sia sul territorio, per la mancata attivazione dei cantieri di lavori, sia prospettici, conseguenti all'isolamento del territorio dai grandi collegamenti di trasporto europei".

Salvini replica a Chiamparino: "Si potrebbe fare cambiando la Costituzione"

Non sono mancate certo le risposte immediate del Segretario della Lega che, in Basilicata, risponde ironicamente ai cronisti che gli chiedono della proposta di Sergio Chiamparino sulla Tav."Magari, però Chiamparino ignora: non si puo' perche' manca la legge della Regione Piemonte. Si potrebbe fare cambiando la Costituzione, cosa che sono dispostissimo a fare perche' io i referendum li adoro. Magari, se Chiamparino vuole, lo dice ai suoi amici del Pd a Roma e partiamo con una legge costituzionale per fare un referendum consultivo come si fece ai tempi sull'Europa".

Chiamparino: "Non ho mai chiesto un referendum sulla Tav"

Chiamparino però ci tiene a precisare che le sue parole sono state travisate e che, in realtà non ha mai chiesto un referendum."Mi permetto di ricordare al presidente del Consiglio che non ho mai chiesto un referendum sulla Tav, ma una consultazione popolare che riguarda i cittadini del Piemonte e che e' prevista dallo statuto regionale, che la consente per interrogare i cittadini su un tema specifico. Si puo' quindi svolgere sulla tav".Cosi' il presidente del Piemonte Sergio Chiamparino replica alle affermazioni del Premier Conte."Al ministro Salvini - prosegue Chiamparino - abbiamo chiesto di poterla celebrare in concomitanza con le elezioni del 26 maggio, il che ci permetterebbe di risparmiare una cifra considerevole e di coinvolgere il maggior numero possibile di cittadini"."Voglio anche precisare - dice infine il presidente del Piemonte - che non ho mai telefonato al presidente Conte, non mi permetterei di disturbarlo, ma ho inviato una lettera lo scorso 5 ottobre, sul tema delle infrastrutture in Piemonte. Da allora non ho mai ricevuto il minimo riscontro, cosi' come del resto dal ministro Toninelli, cui avevo gia' scritto sullo stesso tema il 5 giugno 2018".

Tav, Chiamparino: "non faccio uccello malaugurio, io tifo per opera"

"Io tifo per l'opera". Lo dice il governatore del Piemonte, Sergio Chiamparino, in diretta facebook. Credo, pero', che "l'incertezza possa determinare anche cambiamenti, che il progetto, oggi l'opera pubblica piu' importante a livello europeo, possa essere considerato non piu' prioritario alla luce delle incertezze del governo italiano". Questo vuol dire che "stante le risorse Ue i fondi vengono messi su altri progetti". Insomma, ci tiene a chiarire Chiamparino, "non faccio l'uccello del malaugurio e ho preso atto con piacere che Telt con abilita' si e' mossa per non arrestarsi di fronte a questo step".

Tav: Di Maio, basta attacchi a M5S, pensiamo a lavorare 

"Salvini dice che noi non vogliamo le opere? Non e' vero ma non voglio commentare, siamo alleati di governo ed entrambi vogliamo che il governo vada avanti. E andra' avanti. Quello che chiedo e' basta attacchi, basta attacchi gratuiti al M5S, pensiamo a lavorare per il Paese". E' quanto sottolinea il vicepremier e capo politico del M5S Luigi Di Maio, interpellato sulle parole di questa mattina del vicepremier Matteo Salvini.