A- A+
Politica
Urbano Cairo in politica in autunno, torna Renzi. E nasce il partito del Sud

Si prevede, con verosimile certezza che, dopo l' estate, lo scenario politico italiano cambi veste e che nuovi volti appaiano sulla scena politica nazionale. 

Il prossimo autunno potrà riservare, pertanto, agli italiani novità sul fronte della politica, sia perché si preannuncia una possibile crisi del Governo, sia perché il popolo italiano vuole che la politica cambi pagina.

Come più volte annunciato, si sostiene, da più parti, che l’ingresso di Urbano Cairo in politica sia imminente o meglio che sia già “cosa fatta”, perché voluto dai moderati, da parte del mondo cattolico e da Silvio Berlusconi per rilanciare Forza Italia o per costruire un nuovo soggetto politico (vedi l’ Altra Italia) che contrasti l'avanzare della Lega e dei partiti definiti sovranisti e populisti. Un partito di Urbano Cairo o con Urbano Cairo raggiungerebbe, da subito, il 20 per cento dei consensi elettorali, come i sondaggisti potranno agevolmente verificare. 

Anche la Chiesa, a mio avviso, non vede l'ora di “benedire” l’ingresso in politica dell’editore piemontese, necessario per frenare Salvini, il quale  rappresenta una spina nel fianco per una parte del Vaticano. Riportare moralità e centralità in Italia e nel mondo è la richiesta del Vaticano e dell'Europa.   

Urbano Cairo è apprezzato da molti  e, come ha scritto l’amico Benny Manocchia su affaritaliani.it, è stimato anche oltreoceano, addirittura dal Presidente degli Stati Uniti Donald Trump. 

Corsi e ricorsi storici: si ritorna, dopo solo un paio di anni governati dal “ filo-estremismo”, al moderatismo, proprio in quanto la politica vive di ribaltoni e di avvicendamenti. 

L'autunno, pertanto, potrà essere la stagione del rinnovamento degli equilibri politici, che vedrà, altresì,  la nascita di  una nuova formazione politica al Sud, definita "I Sudisti", voluta da giornalisti, filosofi, economisti e imprenditori del Sud Italia.

Sarà un partito politico i cui volti  saranno assolutamente “immacolati e vergini”, mai visti sulla scena politica nazionale, con molta probabilità guidati da un personaggio nato nel meridione o,  forse,  dall'attuale Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che nutre amore per la causa del Mezzogiorno d’Italia.  

Sarà una novità politica attesa con entusiasmo dal popolo meridionale, stanco di essere bersaglio di una certa stampa e della mentalità offensiva e denigratoria di alcuni personaggi, fautori del primato del Nord Italia da più di mezzo secolo.  

Il nuovo partito si prefigge l’intento primario di creare lavoro  nel Sud del nostro Paese, detassando e facilitando chi si propone di fare  impresa nel  Mezzogiorno, abbattendo, altresì, il sistema colluso con la mafia. D’altra parte, il  Sud Italia è finalmente consapevole di poter rispondere al potere economico del Nord Italia grazie al fatto che sta per divenire terra di conquista da parte di investitori  italiani e stranieri (vedi Cina, Russia, Emirati Arabi...) che hanno già puntato gli occhi sui territori del Sud Italia in quanto territori ancora “vergini”, in cui, per tale ragione, è proficuo porre le basi per la creazione di una nuova forma di economia. Investire su territori depressi sembra essere l'orientamento dei grandi centri di potere monetario globale che, come è noto, investono dove si può costruire ( e non dove è già costruito), sicché l'economia a  cui essi daranno vita possa trovare  la strada spianata. 

In tal modo, il Mezzogiorno italiano, terra ancora da esplorare, nel giro di un decennio, potrebbe divenire una delle Regioni economicamente più forti del mondo. Il Partito politico “I Sudisti”, pertanto, parte da ottime premesse, tali da portare via consensi al M5S, oltre al seguito di votanti, che già si è esplicitato, che attende con gioia l’avvio della sua attività politica.

Molti affermano, inoltre, che l’ex Segretario del Partito Democratico Matteo Renzi sia intenzionato a tornare sulla scena politica con un nuovo partito di stampo democratico, che potrebbe, da subito, raccogliere adesioni sia da parte degli scontenti del PD guidato da Zingaretti, sia da parte di alcuni politici che stanno per lasciare Forza Italia, i quali non si riconoscono nei partiti dell’'attuale coalizione di centrodestra .

Tra questi vi è l'Onorevole Mara Carfagna, la quale, come si evince da alcune sue recenti affermazioni, sembra più orientata a far parte di un partito politico che si ispiri ad una visione moderata e non conservatrice. 

Ciò rafforzerebbe il nuovo centro, composto, come abbiamo già detto, da Forza Italia o l'Altra Italia, a guida Cairo e la nuova formazione di Renzi con Mara Carfagna. 

Staremo a vedere !

Commenti
    Tags:
    urbano cairorenzipartito del sud





    in evidenza
    Al via le riprese del primo docufilm sulla vita privata di Alberto Sordi

    Guarda le immagini

    Al via le riprese del primo docufilm sulla vita privata di Alberto Sordi

    
    in vetrina
    Milano/ Nuovo flagship store per Swarovski: oltre 500 metri quadri in Duomo

    Milano/ Nuovo flagship store per Swarovski: oltre 500 metri quadri in Duomo


    motori
    Citroën inaugura a Parigi “Le Chëvron” per presentate la nuova e-C3

    Citroën inaugura a Parigi “Le Chëvron” per presentate la nuova e-C3

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.