Niente tacchi, zero trucco. Avanti Virginia & Chiara
Comunali 2016, i ballottaggi a Roma e Torino definiscono un nuovo trend: donne senza smalto alla conquista della politica italiana
Non sono amiche di volti famosi dello show biz, non vanno alle sfilate né fanno "inciuci" di salotto con dame & damazze pronte ad allestire cene o cocktail politici dove i futuri ministri o segretari di partito incontrano giornalisti cortigiani e donne bellissime. Virginia Raggi primo sindaco donna 5 stelle di Roma sta cordialmente sulle scatole a molti perché parla chiaro, non si lascia intimidire, è solida ma anche molto poco sexy esattamente come Chiara Appendino, occhi intensi e look iper sobrio, altro che smalto semi permanente di Maria Elena Boschi, boccoli sempre inanellati manicure perfetta, presenzialista a tutto tondo fra politica e mondanità. Potrebbe essere proprio lo smalto rosso rubino della Boschi il colpevole della sconfitta renziana perché sì, tutte noi ci siamo chieste: ma come cavolo fa la ministra ad essere costantemente perfetta nel look o nel make up con tutto quello che ha da fare?
Dicono adesso al comitato Giachetti le più inviperite fra le renziana che Virginia ha convinto e vinto a mani basse proprio perché ha intercettato il voto della parte femminile più pragmatica, il.voto delle donne che si dividono fra famiglia e carriera senza avere neanche il tempo di un tocco di fard. Lunghi capelli scuri, zero trucco, uno stile minimalista -identico a quello di Chiara Appendino-che appare profondamente contemporaneo, in assetto con la storia.
Avvocato, mamma, impegnata nel sociale, la Raggi.
Economista, imprenditrice, prima della classe moglie e mamma, Chiara, la ragazza timida che Fassino trovava "insopportabile".
Per il narcisismo fassiniano, alle spalle una conaolidata fama di Latin lover costruita negli anni della liason con Carmen Llera Moravia che a Piero dedica il celebre diario erotico 'Diario dell'assenza", la limpidezza di Chiara è stata fin dall'inizio una spina nel fianco.
Distante dai giri che contano, dalle salottiere che nel.tempo si sono contese Fassino a suon di cene cocktail e pranzi sontuosi, la Appendino è riuscita a scardinare un femminile artefatto per affermare un nuovo modello di donna a cui si iscrive di ufficio la Raggi. Un modello di donna reale lontana dalla.tv o dai salotti, dai tacchi, dalle minigonne ma anche dai golfini di cashmere radical chic che hanno stufato il paese reale. E dunque avanti Chiara e Virginia, yeans camicia bianca mocassini e piega fatta in casa, noi siamo con voi.