'L'etica è laica', l'UAAR a
Bari con Ovadia e Canfora
Convegno dell'UAAR a Bari su tutela dei diritti civili dei non credenti contro ogni discriminazione
Contribuire all’affermazione concreta del principio costituzionale di laicità dello Stato e ottenere l’uguaglianza dei cittadini. Tutelare i diritti civili dei non credenti contro ogni discriminazione. Sono i temi affrontati a Bari in occasione del Convegno 2017 “L’etica è laica”, che ha visto coinvolti psicologi, medici, docenti, ricercatori e studenti, oltre a personalità illustri come Moni Ovadia e Luciano Canfora.
Organizzato dal Circolo di Bari dell’Uaar (Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti), con il patrocinio del Comune di Bari, nelle sale del Centro Polifunzionale Studenti (ex Palazzo delle Poste), in Piazza Cesare Battisti, in collaborazione con la Rete della Conoscenza-Puglia, che riunisce i sindacati studenteschi Link e Unione degli Studenti.
L’Uaar, organizzazione filosofica che quest’anno festeggia 30 anni - si legge in una nota diffusa - ha tra i suoi scopi l’innovare un Paese ancora condizionato in senso confessionale. In Italia si può essere censurati se si afferma che Dio non esiste ed è impossibile esprimere una critica alle gerarchie ecclesiastiche. Atei e agnostici sono circa dieci milioni su tutto il territorio e, secondo studi disponibili, rispetto alla media della popolazione sono più rispettosi delle diversità.
Anche in Puglia l’Uaar si è dimostrato attivo. Il Circolo Uaar di Bari nel tempo ha sviluppato un confronto continuo con realtà territoriali, associative e istituzionali, ma anche con singoli individui, svolgendo compiti di tutela dalle discriminazioni di tipo filosofico- religioso e sostenendo battaglie per l’attuazione di diritti laici e civili.
"Ci si domanda spesso se l’etica sia sinonimo di morale", si sottolinea nella nota del Circolo barese, "Nell’uso corrente si tende ad associare ai termini 'etica' e 'morale' concetti differenti, indicando con il primo i principi generali di comportamento, e con il secondo qualcosa di più personale, dettato da una coscienza individuale, che spesso risponde a dogmi confessionali o ideologie, non di rado in contraddizione gli uni con le altre. Con questo convegno - precisa la nota - si punta alla riflessione lunga sull’essenza dell’etica moderna, che non ha fini utilitaristici, né terreni né oltremondani. L’etica non può essere fondata 'su' ma è essa stessa fondamento 'di'. Quindi si discuterà se sia possibile l’esistenza di un’etica che non sia laica".
A rafforzare il concetto di un’etica laica i contributi di figure note nel panorama culturale nazionale: grazie all’ausilio di un videomessaggio, il drammaturgo Moni Ovadia su “L’etica della spiritualità”, mentre al Professore emerito dell’Università di Bari, nonchè filologo classico, Luciano Canfora, col dibattito su “L’importanza storica delle religioni”.
Due giorni divisi in tre sessioni, per affrontare diverse questioni riguardanti l’etica, con l'introduzione di Maria Schirone, coordinatrice del Circolo Uaar di Bari e l'intervento di Silvio Maselli, Assessore alle Culture del Comune di Bari.
Diversi i temi affrantati e trattati: da “Etica degli atei nell’ascolto del disagio” a cura di Flaviana Rizzi responsabile nazionale Uaar, a “Il futuro della bioetica” con Maurizio Balistreri ricercatore di Filosofia morale all’Università di Roma, e “Bioetica animale e veterinaria” con Anna Carone medico veterinario.
Così come i dibattiti su “Etica e minoranze sessuali: confini reali o immaginati?” tenuto dalla psicologa-sessuologa Antonella Palmitesta presidente nazionale di Nudi (Nessuno uguale diversi insieme), e su “Fare figli. Con chi? - Multigenitorialità qui e altrove” con Francesco Remotti Ordinario di Antropologia Culturale all’Università di Torino, fino al Comitato regionale del Piemonte per i diritti umani con la discussione su “Etica del carcere” e quelle su “Etica medica e autodeterminazione della persona” e “Il senso di colpa come strumento della morale religiosa”.
Conclusione con la sezione “I giovani e l’etica”, a cura delle classi IV e V BU del Liceo delle Scienze Umane “Bianchi Dottula” di Bari, cha hanno scelto di approfondire tre diversi argomenti: l’etica verso gli animali, la difesa dei diritti umani e le questioni della bioetica.
(gelormini@affaritaliani.it)