Troia Premio Boioannes '19 Presidente di Giuria: Giovanni Lo Storto Luiss Roma
Il premio per le migliori tesi sulla Città di Troia è intitolato al Catapano Boioannes, fondatore della città, ed è dedicato alla memoria di Giuseppe Beccia.
L’idea è nata alla fine 2016 per celebrare i Mille anni della Città di Troia nell’ormai prossimo 2019. Si chiama "Premio Boioannes” ed è nato dalla collaborazione tra Skantinato 58 Bibliocafè, Edizioni del Rosone, A.c.t! Monti Dauni – Associazione Culturale e Turistica e Pro Loco di Troia, che insieme hanno deciso di premiare gli autori delle migliori tesi sulla Città di Troia.
La prima edizione è stata vinta dall’archeologo Alessandro Melilli con una tesi di dottorato sull’antica città di Aecae, pre-esistente alla medievale città di Troia, pubblicata poi con il titolo “Aecae, storia di un territorio” (Edizioni del Rosone).
Il premio “Boioannes” prende il nome dal Catapano bizantino d’Italia Basilio Boioannes, personaggio storico che ebbe il merito di fondare la Città di Troia nel 1019, ed è dedicato alla memoria del dott. Giuseppe Beccia, medico condotto, bibliofilo, ispettore onorario della Soprintendenza ai beni culturali e appassionato divulgatore di storia patria, scomparso nel 1998.
Anche la seconda edizione, come la prima, sarà aperta a tutte le tesi accademiche che portino contributi originali e qualificati alla conoscenza della Città di Troia, intesa nei suoi aspetti territoriali, naturalistici, storici, sociali, economici, artistici e culturali e che siano state discusse tra il 1 Gennaio 2015 e il 30 Aprile 2019.
Il premio consiste in un contributo di 1000 € a cui si aggiunge la pubblicazione della tesi da parte delle Edizioni del Rosone. Il bando per partecipare al premio è tutt'ora on-line, all’indirizzo www.prolocotroia.it.
Presidente onorario di giuria di questa seconda edizione sarà Giovanni Lo Storto, direttore generale della LUISS Guido Carli di Roma. Novità anche rispetto ai componenti della giuria che quest’anno si arricchisce della presenza di Giorgio Mercuri, presidente nazionale di FedAgri-Confcooperative in rappresentanza del mondo della imprese. Il suo autorevole contributo si unirà a quelli di Geppe Inserra, Mina De Santis, Antonio V. Gelormini, Umberto Berardi, Anna Martino e Edoardo Beccia, già componenti della giuria.
"Abbiamo pensato che questo premio fosse il modo più bello per celebrare il millennio della Città di Troia - sottolineano i curatori del Premio - per sollecitare i giovani e gli studenti, a guardare al passato, al presente e al futuro della propria città".
(gelormini@affaritaliani.it)
Commenti