Roma
Casamonica, in 5 anni 117 arresti, sequestrati beni per oltre 4 milioni di euro
Usura, soprattutto, ma anche spaccio di droga, truffa, estorsione, riciclaggio. Così si presenta la parte meno nobile della famiglia Casamonica, i "rom de Roma" un clan di nomadi sinti radicato nella Capitale fin dagli anni '70 quando il primo nucleo si trasferì nella Capitale dall'Abruzzo per stanziarsi poi nella periferia sud-est della città, creando vere e proprie enclave di anti-stato in zona Romanina, Anagnina, Porta Furba, Tuscolano. Abitazioni lussuose e auto di grossa cilindrata, un imponente potere economico grazie agli investimenti nel settore immobiliare.
Dal 2010 ad oggi, la Polizia di Stato, in particolare la Squadra Mobile della Questura di Roma ha eseguito, nei confronti del clan Casamonica e personaggi ad esso collegato, 62 provvedimenti di custodia cautelare a seguito di indagini. In tali circostanze sono stati sequestrati beni mobili ed immobili per oltre 3 milioni di Euro.
In particolare. Il 22 settembre 2010 : ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Roma in data 15.9.2010 nei confronti di 11 persone, tra cui Guerino Casamonica, detto Marco, di anni 35 per reati contro il patrimonio. Il 24 gennaio 2012: ordinanza di custodia cautelare a carico di 39 componenti dei Casamonica [congiuntamente al Gruppo Carabinieri di Frascati] ritenuti affiliati ad una organizzazione criminale dedita al traffico di sostanze stupefacenti, con contestuale sequestro di beni mobili e immobili (civili abitazioni e terreni) per un valore di circa 3 milioni di euro. In particolare sono state sequestrate 16 abitazioni, 36 autovetture e 90 conti correnti bancari. Sempre nel 2012, il 2 aprile: ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Pasquale Casamonica, detto “Rocky”, 27 anni, Salvatore Casamonica, detto “Andrea” 27 anni, Damiano Coccia,27 anni e Concetta Casamonica, 44 anni, indagati per associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. Il 20 marzo 2015: ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti 8 persone, componenti del clan Casamonica o affiliate a esso, ritenute responsabili, in concorso tra loro, dei reati di estorsione aggravata e usura nei confronti di esercenti attività imprenditoriali site in questa Capitale, con numerosi sequestri di beni, segnatamente vetture di alta gamma, preziosi vari, denaro.
Nello stesso periodo, personale del Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri ha eseguito misure cautelari e/o arresti nei confronti di 55 persone appartenenti alla famiglia Casamonica per vari reati, prevalentemente di spaccio e traffico di sostanze stupefacenti, estorsioni e usura.
Al riguardo si citano, tra i tanti, gli interventi più recenti eseguiti dai reparti del Comando Provinciale Carabinieri di Roma: 12 novembre 2014: ordinanza di custodia cautelare, nell’ambito dell’indagine Vulcano del Nucleo Investigativo CC di Frascati, nei confronti di Antonietta Casamonica, 41 anni, Angelo Spada, 54 anni, Domenico Spada, 35 anni, Antonietta Spinelli, 34 anni, per reati di usura, con contestuale sequestro preventivo di beni immobili; 15 novembre 2014, fermo di indiziato di delitto di Guerino Casamonica, 45 anni, per tentato omicidio e detenzione abusiva di arma da fuoco; 10 febbraio 2015: ordinanza di custodia cautelare in carcere eseguita dal Nucleo Investigativo Carabinieri di Roma, nell’ambito dell’indagine Tulipano, di Ferruccio Casamonica, 65 anni, e Guido Casamonica, 40 anni, per estorsione.
Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Roma, nel maggio del 2013, ha sequestrato beni mobili ed immobili per un valore complessivo di oltre 1.450.000 euro, confiscati a Raffaele Casamonica, di anni 55, membro dell’omonimo clan, già condannato per i reati di usura, con tassi di interesse superiori al 150%, ed estorsione.
Confiscati e, quindi, entrati nella piena disponibilità dell’Agenzia Nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati: 5 terreni in Roma (località Valle Cupella); 5 unità immobiliari in Roma (una abitazione sita in località Valle Cupella); 3 garage/box e n. 1 magazzino siti in via Leopoldo Micucci); 6 autovetture (una Ferrari Spider, 3 Fiat 500, 2 Volkswagen Golf); 7 rapporti finanziari (provviste finanziarie totali per 260.000 euro circa).