Droga, alcool e disturbi mentali. Nè lavoro né casa: Roma, la depressione
Depressione come un virus: il trend della “follia” investe anche i piccoli: +45% di casi negli ultimi 5 anni
Disturbi mentali, droga, alcool, emergenza abitativa e gioco d'azzardo: la città di Roma chiede aiuto e le cifre allarmanti lo dimostrano
Nel Lazio, in particolare, sono 68.217 le persone affette da disturbo mentale trattate nel servizio sanitario pubblico secondo il rapporto 2017: "La povertà a Roma: un punto di vista" presentato dalla Caritas. Ma questa è solo la punta di un iceberg: a inizio 2017 risultano presi in carico a Roma dalle strutture pubbliche 6.785 utenti per uso di stupefacenti e quasi mille per l’alcol; l'emergenza abitativa che riguarda ben 30.000 famiglie, un crescente uso di stupefacenti e il gioco d'azzardo. Un quadro preoccupante perché non riguarda solo adulti e anziani, ma è in atto un trend crescente fra i giovanissimi, con un aumento dei casi di neuropsichiatria infantile cresciuto del 45% negli ultimi 5 anni come denuncia SINPIA, la Società Italiana di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza,
Come si può uscire da un quadro così allarmante e scoraggiante? Una risposta arriva dalla psicoterapeuta e life coach Alessandra Lancellotti, che il 5 luglio alle ore 17, presso la Casa delle Letterature a Roma tratterà il tema del “Cambiamente”. Un approccio per la società liquida – dove è difficile trovare valori e riferimenti definiti – per aiutare la persona e la comunità a trovare il giusto orientamento.
La Lancellotti, psicoterapeuta e life coach, recentemente insignita del primo Premio Città di Sarzana 2018, affronterà le tematiche del libro "Cambiamente" assieme al direttore Istituto della Paternità Maurizio Quilici e la Dirigente dell'Unità di Psichiatria San'Eugenio Angela Baldassarre. L'autrice sarà introdotta dall'economista Maione in quanto psicologia ed economia vanno a braccetto.
Così commenta la psicoterapeuta: “Non è un caso che la povertà porti depressione, la disoccupazione porta angoscia. Il libro invita a cambiare il modo di guardare la realtà e le relazioni umane. Il libro invita le persone a darsi da fare per gli altri precondizione assoluta per essere felici. L'amore – i darsi da fare per gli altri, la gentilezza - infatti alza le difese umanitarie delle persone che sentendosi utili, si sentono più felici. Il paradosso di questo libro è che la generosità morale e mentale costa, ma guadagna. I 6 milioni di depressi in Italia, soprattuto donne, e il consumo crescente di psicofarmaci, raccontano di un'Italia infelice e incapace di darsi una vision”.
Iscriviti alla newsletter