Roma

Famiglia, l'onda d’urto del Vicariato: è guerra a bullismo e gioco d'azzardo

Oltre 80 appuntamenti dal 5 al 14 ottobre, al centro il tema dei giovani

L'onda d'urto del Vicariato di Roma coinvolge figli e genitori. Al centro della Settimana della famiglia, in programma dal 6 al 14 ottobre, finisce il tema dei giovani


Più di 80 appuntamenti, 45 associazioni partecipanti, 9 giornate. Sono solo alcune delle cifre che raccontano la Settimana della famiglia, giunta alla terza edizione, promossa dal Centro per la pastorale familiare del Vicariato di Roma e dal Forum delle associazioni familiari del Lazio, in programma dal 6 al 14 ottobre in diversi spazi della città. La manifestazione ha il patrocinio dell’Ufficio nazionale per la pastorale familiare della Conferenza episcopale italiana, del Ministero per la famiglia, della Regione Lazio e di Roma Capitale. Al centro, il tema “Famigli@giovani”, in coincidenza con il Sinodo dei vescovi – che si tiene dal 3 al 28 ottobre – dedicato proprio alle giovani generazioni e al discernimento vocazionale. 

Durante la manifestazione ci sarà spazio per dibattiti, laboratori, seminari, spettacoli per parlare di educazione, scuola, fisco, denatalità, lavoro, gioco d’azzardo, cyberbullisimo, abusi e altro ancora. Il via ufficiale sabato 6 ottobre dalle 9.30 in piazza Santi Apostoli, con l’evento “Centopiazze nel Lazio – Docenti, famiglie e giovani”, organizzato dall’Associazione italiana maestri cattolici in occasione della giornata mondiale dell’insegnante voluta dall’Unesco. La conclusione, domenica 14 all’Istituto Pio XI (via Umbertide, 11) con la Festa della Famiglia, con giochi, tornei, workshop e la Messa presieduta da monsignor Andrea Manto, direttore del Centro diocesano per la pastorale familiare nella parrocchia di Santa Maria Ausiliatrice (piazza omonima). Celebrazioni e momenti di preghiera, guidati dai vescovi ausiliari della diocesi, saranno previsti ogni giorno in diverse parrocchie. 

Tra gli appuntamenti da segnalare, la presentazione del progetto “Educautismo”, giovedì 11 presso la parrocchia di San Giustino, e il convegno universitario “Fisco e famiglia”, sempre l’11 alla Facoltà di Economia dell’Università di Tor Vergata. Ancora, l'incontro “Contrastare il gioco d'azzardo”, venerdì 12 all'Istituto Superiore di Sanità (viale Regina Elena, 299), in cui verrà presentato il numero verde nazionale per la prevenzione e la cura delle dipendenze da gioco, realizzato insieme al Centro Dipendenze dell'Iss. Durante la Settimana verrà inoltre assegnato il Premio Aziende Family Friendly (la consegna il 9 ottobre alla Camera dei Deputati), nato da un’idea del Forum Famiglie Lazio. “Questa manifestazione mette in comunione tante realtà che operano per la famiglia a Roma – spiega monsignor Andrea Manto –; durante questi nove giorni incontrano la città, si presentano, offrono laboratori, eventi, approfondimenti affinché la famiglia sia riconosciuta. È il riflesso delle forze buone che si uniscono per sottolineare la centralità della famiglia nella vita sociale ed ecclesiale e per far emergere le tante risorse spirituali, educative e solidali che sono nel tessuto della famiglia. Insieme vogliamo promuovere una cultura che valorizzi la risorsa famiglia sia come fattore di civiltà e di speranza sia come risorsa educativa e di welfare di prossimità”. 

"Vogliamo che i giovani possano essere messi in condizione di esprimere tutta la loro energia vitale e i loro talenti – sostiene Emma Ciccarelli, presidente del Forum delle associazioni familiari del Lazio – e di poter realizzare i sogni che hanno nel cuore. Per questo chiediamo risposte concrete e immediate alla società civile e alle istituzioni. In un Paese come l’Italia, dove una donna su 2 in età fertile non ha figli, dove la disoccupazione giovanile è intorno al 35 %, e dove la precarietà domina i contratti di lavoro, la famiglia c’è, è sana, e forza generativa, nonostante tutto". Le famiglie "si mettono in gioco con un'esperienza importante – aggiunge –, ci saranno tavoli di lavoro su cui si confronteranno giovani, genitori e docenti per rinforzare un'alleanza che negli ultimi anni si è indebolita e tracciare insieme percorsi realizzabili. Da questo lavoro nascerà un documento che presenteremo pubblicamente".