Roma
Fiumicino: sarà corsa a due. Parte la sfida di Mario Baccini a Montino
L'ex ministro scende in campo e chiama a raccolta il mondo dei moderati
Esterino Montino Pd, contro Mario Baccini, moderato da sempre. In palio c'è il governo del Comune di Fiumicino, paese delle contraddizioni perché seduto sulle ricchezze aeroportuali e agricole ma con un reddito pro capite basso rispetto alle potenzialità del territorio.
Ortogonali per cultura e formazione politica e personale, Montino e Baccini preparano un duello appassionante che si concluderà nel 2018. Scontata la voglia di seconda avventura dall'ex assessore di Rutelli, poi un giro al Senato per lasciare anzitempo costretto alla vicepresidenza della Regione dalle dimissioni di Piero Marazzo, l'ex sottosegretario agli Esteri e ministro della Funziona Pubblica, Mario Baccini ha sciolto il nodo dopo un lungo corteggiamento del territorio. Così l'ex ministro ha sciolto definitivamente le riserve venerdì scorso sul palco del primo Forum delle Associazioni e dei movimenti de territorio svoltosi a Fregene. Sul palco davanti ad una platea di quattrocento persone provenienti dal mondo delle professioni, della politica, della società civile Baccini ha dichiarato di "voler ascoltare la voce de territorio, di coloro che ogni giorno vivono le necessità dei cittadini e le possono tradurre in linee guida per un programma di governo condiviso e condivisibile”.
“Dobbiamo tornare a pensare alla persona - ha dichiarato Baccini ponendo i capisaldi della sua candidatura - alle famiglie, alla classe media ormai schiacciata sotto il peso di burocrazia e disoccupazione, riportando l'attenzione della politica sul bene comune, sul progresso della città inteso come incremento del benessere diffuso. Dalla testimonianza di queste associazioni nasce l'idea di creare un blocco al centro, non centrista, ma centrale cioè interessato a riportare l'individuo e le sue necessità a diventare protagonista e beneficiario dell'azione governativa. Occuparsi della cosa pubblica e del governo della città, di un territorio che va oltre la città di Fiumicino, significa per me occuparsi dei cittadini per soddisfare le necessità e i bisogni reali che partono dalla sicurezza e si occupano del benessere della salute dell'ambiente, dello sviluppo sostenibile e dell'occupazione".