Roma
Il sottosegretario alla Difesa: "Il Giubileo va avanti, niente allarmismi"
"Il governo non sottovaluta i possibili rischi e tiene una linea di massima attenzione. Ma il Giubileo è un'occasione per andare in direzione opposta rispetto ai fatti inaccettabili di Parigi. Verso il rispetto, la tolleranza, verso la comprensione fra popoli, tra fedi, tra persone".
È quanto afferma al Corsera il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Claudio De Vincenti, negando che il governo abbia mai pensato di rinviare il Giubileo della Misericordia che partirà l'8 dicembre prossimo. A chi gli fa notare che può essere un obiettivo, De Vincenti replica: "Sì ma per rispondere non servono allarmismi. Serve la massima serietà di tutti nel monitoraggio della situazione e nella prevenzione, che resta lo strumento più importante".
Sulla sicurezza, il sottosegretario fa sapere: "Ci sarà un potenziamento, a Roma e in generale nel Paese. Del resto alcune misure erano già state prese: come deciso questa estate, sono in corso le assunzioni di 2.500 uomini delle forze dell'ordine. L'addestramento è in corso, saranno impiegati a partire dal 2016". Non sarà però un Giubileo blindato, sottolinea De Vincenti: "Sarebbe in contrasto con il suo spirito. Ma cittadini e visitatori devono sapere che la sicurezza sarà una priorità".
De Vincenti replica anche all'ex sindaco della Capitale Ignazio Marino: "Nessuno sta gestendo in proprio alcunchè. Ci saranno procedure a evidenza pubblica europee. L'unica cosa che cambia, ma lo avevamo deciso già quest'estate, è la riduzione dei tempi per le gare. Nessun passaggio sarà saltato".