Inchiesta Consip, concluso dopo 6 ore l'interrogatorio del pm Woodcock
Il magistrato dovrà rispondere delle accuse di rivelazione del segreto d'ufficio
Inchiesta Consip, concluso l'interrogatorio del pm di Napoli Henry John Woodcock
Si è tenuto in una struttura esterna alla città giudiziaria di Roma l'interrogatorio del magistrato napoletano, indagato per rivelazione del segreto d'ufficio nell'ambito dell'inchiesta su Consip. Woodcock, assistito dall'avvocato Bruno Larosa, è infatti sospettato dai colleghi della Capitale, Giuseppe Pignatone, Paolo Ielo e Mario Palazzi, di aver veicolato al giornalista del “Fatto Quotidiano” Marco Lillo, tramite Federica Sciarelli, notizie coperte da segreto relative all'iscrizione (avvenuta il 21 dicembre 2016) sul registro degli indagati del generale dei carabinieri Tullio Del Sette (e riportata in un articolo del 22 dicembre) e del ministro dello sportLuca Lotti (riferita in un pezzo del 23).
Nello stesso filone d'inchiesta è indagata per concorso in rivelazione di segreto d'ufficio anche la giornalista Federica Sciarelli, che, sentita nei giorni scorsi della Procura, ha già fatto sapere di non aver fatto da “anello di collegamento” tra i due protagonisti della vicenda.
Dopo sei ore giunge al termine l'interrogatorio di Henry Woodcock, tenutosi in un luogo riservato.