Roma
Malagrotta, il Colari riaccende il gassificatore. Rifiuti fuori regione: tir a spasso per 10 mln di km
Una lettera diretta a Nicola Zingaretti, all'assessore Civita, al Commissario Tronca, al Prefetto Gabrielli, al ministro per l'Ambiente, Galletti e al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Lotti, per denunciare la situazione drammatica della raccolta dei rifiuti a Roma.
Chi scrive è Candido Saioni, successore di Manlio Cerroni alla guida del Colari, che ribadisce l'esigenza di una discarica di servizio e di un impianto di gassificazione del combustibile d rifiuti (Cdr). Nella lettera si riassumono gli errori commessi da Comune e Regione nella gestione dell'emergenza rifiuti e si annuncia che, in attesa dell'autorizzazione alla ristrutturazione (revamping) del gassificatore di Malagrotta, "stiamo già organizzando ed avviando gli aggiornamenti tecnico-impiantistici necessari sulla linea dimostrativa sperimentale, per fare in modo che in tempi brevi questa possa entrare nel regolare e definitivo esercizio, dando un rilevante contributo per risolvere l'inaccettabile situazione emergenziale del cdr".
E l'avvocato Saioni ricorda anche ai destinatari della lettera che nel 2015 gli impianti di trattamento dei rifiuti di Malagrotta e Rocca Cencia hanno lavorato 640 mila tonnellate di rifiuti: "Da questi impianti abbiamo spedito verso strutture impiantistiche fuori Regione, in Italia e all'estero, centinaia di migliaia di di prodotti trattati... che hanno comportato l'impiego di tir per una percorrenza complessiva di 10 milioni e 274 mila chilometri, che hanno provocato emissioni in atmosfera di 10,14 tonnellate di CO e 4.196 tonnellate di CO2".