Movida romana “commissariata”. Le nuove regole per i locali dell'Eur
Le nuove regole dopo gli episodi di risse, aggressioni e accoltellamenti davanti alle discoteche
Movida dell'Eur sotto la lente d'ingrandimento. Vertice tra Questura e discoteche e nuove regole per la sicurezza delle notti romane, dopo numerosi casi di risse e aggressioni avvenute davanti ai locali.
Nel tavolo tecnico, presieduto dal questore di Roma, Guido Marino, alla presenza del presidente del XI municipio, Dario D'Innocenti, dell'amministratore delegato di Eur spa, Enrico Pazzali, e dagli esercenti dei locali della tradizionale movida dell'Eur (Spazio 900, Room 26, Exe e San Salvador) sono state messe a punto le strategie di sicurezza per la cosiddetta movida invernale. Ed è stata pianificata una ricerca scientifica in partenariato con la "Link Campus University", insieme a psicologi della polizia di Stato che si pone l'obiettivo di indagare i fenomeni di devianza giovanile, alla base anche di episodi di violenza, come quelli registrati proprio all'Eur quest'estate.
Gli operatori del settore, anche in base alle circolari Minniti/Gabrielli, provvederanno con proprio personale al mantenimento delle condizioni di "safety" in occasione dell'afflusso, della permanenza e del deflusso dai locali. Per i momenti di criticità ed emergenza, creato un sistema di collegamento "punto a punto" tra gli operatori di sicurezza interni ai locali e le forze dell'ordine. Gli esercenti dei locali hanno anche assunto un impegno per la raccolta e lo smaltimento del materiale di risulta, conseguente alla movida, in maniera tale da preservare il decoro dei luoghi.
Come stabilito nel tavolo tecnico, all'esterno del locale sono presenti addetti alla sicurezza indossanti pettorina ad alta visibilita "Accoglienza" addestrati per fornire assistenza e garantire l'ordinato afflusso, stazionamento e deflusso all'interno dell'area/locale. Gli avventori sono tenuti a seguire le eventuali indicazioni da loro fornite, sia per l'ingresso che per l'uscita. All'interno del locale altri addetti in un abbigliamento riconoscibile indossanti la prescritta tessera, forniranno ogni assistenza al fine di consentire una serena fruizione della manifestazione. Ad ogni persona che accede sara richiesto il documento di identita, vietando l'entrata ai minori di anni 18, ad esclusione di eventi particolari e specifici.
La procedura operativa e' in atto e sara' in vigore fino al 31 di maggio 2018.
Il decalogo dei divieti
1. esternare qualsiasi forma di discriminazione razziale, etnica, nazionale o religiosa o altre manifestazioni di intolleranza;
2. sostare in prossimità di passaggi, uscite, ingressi, lungo le vie di accesso, di esodo ed ogni altra via di fuga senza giustificato motivo;
3, danneggiare o manomettere in qualsiasi modo strutture, infrastrutture e servizi del locale;
4. introdurre o detenere veleni, sostanze nocive, materiale infiammabile o imbrattante e droghe;
5. introdurre o detenere pietre, coltelli, oggetti atti ad offendere o idonei ad essere lanciati ed altri oggetti che possano arrecare disturbo ovvero pericolo all'incolumità di tutti i soggetti presenti, nonche armi proprie ed improprie;
6. svolgere qualsiasi genere di attivita commerciale che non sia stata preventivamente autorizzata;
7. introdurre e/o indossare pettorine o indumenti di colore e foggia uguale o simile a quelli degli addetti all'organizzazione;
8. accedere e trattenersi all'interno in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di sostanze stupefacenti o psicotrope;
9. chi esce non potrà accedere al locale se non previo pagamento di un nuovo biglietto;
10. la loro inosservanza comporterà l'immediata attivazione delle forze di polizia o, nei casi più urgenti, la risoluzione del con atto di prestazione, con il conseguente allontanamento del contravventore.