"Non serve la carne per fare i muscoli". La scelta di Brunaccioni, "e sul sesso..."
Il bodybuilder che ha cambiato vita. La storia
di Daniela Martani
Classe 1985, atleta, personal trainer, consulente alimentare e vegan coach, Massimo Brunaccioni è la prova vivente di come si possa coniugare uno stile di vita salutista con uno sport che l'ha visto ad ottobre 2015 è classificato secondo ai campionati italiani di Natural Bodybuilding nella categoria Men’s Physique (unico atleta vegano in gara) e a Dicembre V al LUDUS MAXIMUS a Roma (anche qui, unico vegano). Successi atletici ai quali è poi seguita la giusta fama nel mondo vegano. Per lui 11 domande per conoscerlo meglio: dalle scelte quotidiane sino al rapporto col sesso.
Massimo, quando hai deciso di diventare vegano e perché
"La scelta di diventare vegano è stata principalmente di natura etica. La scintilla che mi ha fatto cambiare è stata l’arrivo in famiglia di un cucciolo di cane, Luce. Sin dai primi giorni del suo arrivo si creò tra noi un feeling fortissimo e imparai a comprendere ogni sua espressione, movimento di coda o sguardo. Rimasi stupito dalla grande intelligenza che può avere un animale e di come possa provare emozioni e sentimenti al pari di un umano. Il collegamento con tutti gli animali di cui mi nutrivo fino a quel momento senza pensarci sopra, fu immediato e lacerante. Gli occhi di Luce erano gli occhi di mucche, vitelli, conigli, agnelli che in ogni parte del mondo venivano sacrificati per diventare cibo. Da quel momento eliminai per sempre carne e pesce e nel giro di pochi mesi anche uova, latte e derivati.
E’ proprio l’amore, la compassione e il rispetto per tutti gli animali che lo ha condotto su questa strada. A mio avviso la scelta vegana etica rappresenta il più grande atto di rispetto che una persona possa compiere verso il mondo animale, verso tutte quelle creature senzienti, capaci di gioire e di soffrire, e proprio per queste ragioni meritevoli di vivere, come noi, una vita lunga e felice.
Da questa decisione è nato in lui il bisogno di informarsi sui risvolti salutistici di questa scelta. Ha così scoperto che dai principali istituti di ricerca mondiali ci arrivano indicazioni ben precise sulla strada da intraprendere per limitare l’insorgenza delle principali malattie degenerative, e tutti sono concordi nel consigliare una alimentazione prevalentemente vegetale. Occorre solo informarsi e avere il coraggio di abbandonare una volte per tutte le vecchie abitudini alimentari".
Come ti alimentavi prima di decidere di diventare vegan
"Avevo un alimentazione abbastanza bilanciata ed equilibrata come hanno la maggior parte degli sportivi. Mangiavo già tanti alimenti vegetali ma ogni giorno non potevano mancare sia a pranzo che a cena alimenti di origine animale. Molta carne bianca e pesce; carne rossa, uova e latticini un paio di volte a settimana".
Quali benefici hai potuto riscontrare da quando hai eliminato carne e latticini dalla tua alimentazione?
"Il passaggio a questo tipo di alimentazione (insieme ad un allenamento mirato) mi ha permesso di aumentare esponenzialmente i miei livelli di forza, resistenza e massa muscolare. I tempi di recupero tra una sessione e l’altra si sono abbassati drasticamente e non ho più avuto infortuni (cosa che capitava quando mi alimentavo anche con cibo animale) Solo coincidenze? A mio avviso no. Mi alleno 6 giorni su 7 spesso con doppie sessioni giornaliere affiancando il mio allenamento al mio lavoro di personal trainer e le energie sono sempre a livelli altissimi".
Si pensa che gli atleti e soprattutto i bodybuilder abbiano necessariamente bisogno delle proteine animali per affrontare le fatiche sportive. Cosa rispondi?
"Non serve mangiare carne per fare crescere i muscoli. Purtroppo nel mondo dello sport e del fitness si è ancora schiavi di vecchie teorie alimentari per cui per svolgere al meglio l’attività sportiva occorra mangiare prodotti di derivazione animale. Il mondo vegetale è ricco di alimenti che possono supportare perfettamente l’intensa attività fisica ma purtroppo sembra che ancora molte persone non lo vogliano capire.
Alla luce degli studi più recenti riguardanti alimentazione e sport, trovo assurdo che ancora molti addetti ai lavori (preparatori, personal trainer, allenatori e persino nutrizionisti) consiglino dei piani alimentari basati essenzialmente sulle proteine di origine animale. Il concetto di “proteine nobili” (quelle animali) è un concetto che fa parte ormai dell’archeologia della nutrizione. Il motivo è semplice: le proteine sono composte da “mattoni” (aminoacidi) e al corpo non interessa la fonte da cui derivino. Per il nostro corpo un aminoacido è un aminoacido. Non gli interessa se questo provenga dalle lenticchie, dal tofu o dal pollo. La cosa fondamentale per noi vegani è quella di alternare durante la giornata le varie fonti di proteine vegetali (cereali, legumi, frutta secca ecc…) per far si di assumere il giusto mix di aminoacidi che sarà utile, tra le altre cose, a creare la massa muscolare".
L'accusa più ricorrente che vi fanno è che è impossibile raggiungere certi risultati senza usare dopanti.
"Quando si vanno a mettere in discussione le certezze, le linee guida e le teorie che fino oggi si davano per assolute si crea sempre molto scompiglio. Le persone pensano: “…ma scusa, mi hanno sempre detto che per mettere muscoli occorre mangiare pollo e uova e ora mi dicono che è possibile farlo con le proteine vegetali? Impossibile…sicuramente prenderà sostanze dopanti…”
Ogni singola volta che qualche mia foto circola sul web compaiono sempre numerosi commenti di persone scettiche e non informate che mi accusano di questo. Ho imparato a non prendermela più perché questi commenti sono sterili e arrivano da persone spesso invidiose, che ignorano cosa sia realmente l’approccio alimentare vegan e che vedono mettere in discussione tutte le teorie alimentari su cui si sono sempre basati".
Come ti alimenti ora
"In quanto bodybuilder la mia alimentazione è un po’ particolare in quanto differisce abbastanza tra periodi di off season (lontano dalle gare) e season (a ridosso delle gare) soprattutto come kcalorie assunte e ripartizione di macronutrienti (carboidrati, proteine, grassi). La linea guida però è sempre la medesima: colazione con bevanda vegetale (in gergo latte vegetale che può essere di cocco, mandorla, soia ecc..) con dei cereali (come avena o muesli per esempio) con della frutta secca o mezzo avocado. Gli spuntini sia della mattina che del pomeriggio con frutta fresca e frutta secca. Apro il pranzo e la cena con un bel piatto di verdura cruda per poi, a seguire, un cereale condito con un legume (farro e piselli, riso e lenticchie ecc…). La cena sempre con una piccola porzione di un cereale più un alimento puramente proteico (tofu, tempeh, seitan ec…). Semi misti a volontà che mi piace spargere sulle verdure e per condire olio extravergine di oliva e olio di lino".
Hai vinto delle gare?
E’ una vita che mi alleno ma ho cominciato solo l’anno scorso a gareggiare. E non potevo partire nel miglior modo: 2° posto (nella mia categoria) ai campionati italiani di Natural Bodybuilding (unico atleta vegano in gara!). A dicembre invece ho preso parte al al LUDUS MAXIMUS (una delle gare più importanti della IFBB, la federazione internazionale di bodybuilding per eccellenza) a Roma e mi sono classificato 5° (anche qui unico vegano in gara). A fine Maggio sarò di nuovo sul Palco, prima a Torino poi a Verona, per due gare molto importanti. Le ambizioni sono molto alte ma per scaramanzia meglio non dirle".
Torneresti mai indietro?
"La scelta di escludere dalla mia alimentazione tutti gli alimenti di origine animale è stata una delle scelte più belle e importanti della mia vita. Ora sto dedicando tutto il mio tempo a sensibilizzare le persone (soprattutto gli sportivi) e dare le corrette informazioni su questo regime alimentare. Smettere di cibarmi di animali e non essere artefice delle torture e delle sofferenze che queste cerature subiscono tutti i giorni mi ha reso una persona migliore, più sensibile, più felice. Non potrei mai tornare indietro per nessun motivo al mondo".
Cosa consigli a chi vuole intraprendere la tua stessa strada?
"Avere il coraggio di staccarsi una volta e per tutte dalle vecchie credenze e dai falsi miti che vedono ancora l’alimentazione vegetale come non bilanciata e non completa. Occorre sicuramente pianificarla correttamente e, se non si è esperti, magari affidarsi ad un professionista serio che vi indichi la strada corretta da seguire.
State lontano invece da questi pseudo esperti e tuttologi che, ora più che mai, soprattutto in tv, hanno il solo scopo di attaccare questo approccio alimentare. Mi piace sempre ricordare la posizione ufficiale della “American Dietetic Association” una delle più importanti e autorevoli organizzazioni di nutrizionisti del mondo che raccoglie la maggior parte dei professionisti della nutrizione americani e canadesi. "I professionisti della nutrizione hanno la responsabilità di sostenere e incoraggiare tutti coloro che si mostrino interessati ad indirizzarsi verso questo regime alimentare….Le diete vegetariane e vegane ben pianificate sono appropriate per gli individui in tutti gli stadi del ciclo vitale, ivi inclusi gravidanza, allattamento, prima e seconda infanzia, adolescenza e per gli atleti…se correttamente pianificate, sono salutari, adeguate dal punto di vista nutrizionale e possono conferire benefici per la salute nella prevenzione e nel trattamento di alcune patologie”.
Dal punto di vista sessuale hai riscontrato miglioramenti?
"Per fortuna non ho mai avuto problemi anche prima…ma diciamo che l’aumento di energia e vitalità di cui ho giovato nella vita di tutti i giorni, nel lavoro e nello sport, me lo sono ritrovato anche nei momenti intimi"
Per finire, dato che oltre ad essere un atleta sei anche un personal trainer e coach, cosa consiglieresti a chi vuole rimettersi in forma prima dell’estate?
"Se i kg da perdere sono pochi basterà inserire almeno 3 volte a settimana (meglio ancora 4) un ora di allenamento composto da una parte di lavoro a corpo libero (o con pesi) e una parte di lavoro aerobico (i 30 minuti di camminata molto veloce a mio avviso sono sempre un’ottima soluzione). Il tutto accompagnato da una dieta corretta basata su verdure in abbondanza, frutta senza esagerare, cereali e/o legumi tutti giorni in base ai propri fabbisogni. Anche qui, la vecchia regola alzarsi dal tavolo con un po’ di fame la reputo molto efficace".