Roma

Ocse, Nicola Allocca nuovo vice presidente del comitato anticorruzione

La nomina di Allocca è stata decisa dall'Executive Board del Biac, il Comitato consultativo economico e industriale

Nicola Allocca, governance director e business continuity officer di Acciai Speciali Terni, è il nuovo vice presidente del comitato anticorruzione del gruppo business dell'Ocse. La sua nomina è stata decisa dall'Executive Board del Biac (il Comitato consultativo economico e industriale), in considerazione dell'apporto che Ast sta fornendo nella lotta contro la corruzione.

 

Il percorso anti corruzione di Ast mira a costruire un insieme di standard e valori comuni che promuovano la cultura dell'integrità, della trasparenza e della sostenibilità, per arrivare a edificare una No Corruption Zone, ovvero rendere l'azienda un terreno dove sia impossibile perpetrare la corruzione.

L'impegno di Ast nella lotta contro la corruzione e la diffusione di una cultura della legalità si è concretizzato a ottobre 2016 con la firma, insieme alla Prefettura di Terni e il supporto del Ministero degli Interni, di un Protocollo sulla legalità. È maturata così la consapevolezza che solo attraverso l'integrità ed elevati standard etici un'azienda possa ottenere la fiducia di tutti gli stakeholders: per questo AST ha iniziato a organizzare i 'Legality Days', una serie di eventi aperti alla comunità sul tema della legalità.

L'azienda, guidata da Massimiliano Burelli, collabora dal 2017 con Transparency International Italia: da allora AST ha avviato azioni concrete interne e sul territorio, ha partecipato a tavoli di lavoro con alcune delle più importanti aziende italiane, elaborando iniziative comuni di promozione culturale e contrasto alla corruzione e aderendo al BIF Business Integrity Forum di Transparency. Per il terzo anno AST ha condiviso la sua esperienza in occasione del Business Integrity Day, il progetto lanciato dal ministero degli Affari Esteri in collaborazione con Transparency International insieme ad altre grandi aziende italiane, per presentare all'estero i modelli di compliance e le migliori pratiche d'integrità e anticorruzione.

In coerenza con il percorso intrapreso, nel 2019 AST è entrata tra le prime otto grandi aziende in Italia e prima acciaieria in Europa ad aver ottenuto la certificazione ISO 37001 - Sistema di Gestione per la Prevenzione della Corruzione.