Roma
Lojudice sarà nuovo vicario di Roma: parroco delle periferie e dei poveri
Il vescovo ausiliare succederà al 77enne cardinale Agostino Vallini
Paolo Lojudice nuovo vicario di Roma, domani l'annuncio di Papa Francesco. Il Santo Padre sceglie un parroco di “strada”, vicino alle periferie e ai più poveri.
Francesco guarda al futuro, pronto l'erede del cardinale Vallini. Il futuro ex vicario ha compiuto infatti da due anni l'età canonica delle dimissioni, ovvero 75 anni. Ad ottobre il Santo Padre aveva chiesto a Vallini di rimanere, rinnovandogli la fiducia oltre la normale scadenza. Ora però la pensione è ormai prossima, e Bergoglio ha già pronto il prossimo nome. E’ il monsignor Paolo Lojudice, parroco di periferia e dei rom, diventato nel 2015 vescovo ausiliare della Capitale per la zona Sud. Il 10 marzo scorso, di rientro dalla settimana di esercizi spirituali ad Ariccia, Bergoglio ha infatti incontrato nel Palazzo del Laterano i vescovi ausiliari e i 36 parroci prefetti della sua diocesi, chiedendo il profilo, e il nome, del possibile successore del cardinale Vallini. Ma il sondaggio non ha trovato la risposta corale che Francesco si attendeva. Da quanto emerso, però, il nome di Lojudice era tra i più ricorrenti e il suo essere stato un “parroco di strada” rientra perfettamente con i profili che il Papa sta cercando per la guida delle grandi diocesi. Il suo vicariato prenderà il via ufficialmente venerdì 26 maggio, alle ore 12, in contemporanea nel Palazzo del Laterano, sede del Vicariato di Roma, e dalla Sala Stampa della Santa Sede.
Romano, classe 1964, Lojudice quando è stato nominato vescovo poco dopo aver assunto a guida della parrocchia di San Luca Evangelista al Prenestino, dopo nove anni al Pontificio Seminario Romano Maggiore come padre spirituale. Una lunga esperienza nelle periferie la sua, con particolare attenzione ai poveri. Il presule ha studiato al Pontificio Seminario Romano Maggiore e ha frequentato i corsi di Filosofia e Teologia presso la Pontificia Università Gregoriana, dal 1983 al 1988, conseguendo la Licenza in teologia con specializzazione in Teologia fondamentale. È stato ordinato sacerdote il 6 maggio 1989. È stato per tre anni vicario parrocchiale a Santa Maria del Buon Consiglio, al Quadraro, poi dal 1992 al 1997 a San Vigilio, a Ottavo Colle. Per otto anni, fino al 2005, ha guidato la parrocchia di Santa Maria Madre del Redentore a Tor Bella Monaca.