Regione Lazio, Fratelli d'Italia sfiducia Zingaretti: “Governo impossibile”
Il gruppo alla Regione di FdI lancia l'appello anche ai gruppi di opposizione
Regione Lazio, Zingaretti invita i gruppi del parlamenti laziale a realizzare un'agenda comune. Fratelli d'Italia rompe però gli indugi ed annuncia una mozione di sfiducia: "Legislatura impossibile".
Numeri sempre più fragili quelli del neo presidente Zingaretti, che, nel suo intervento alla Pasina, chiama a raccolta le forze di opposizione per la realizzazione di un'agenda comune. Se da vari lati, specie dall'M5S, si registrano sempre più frequentemente aperture al dialogo, da altre fazioni ecco infatti arrivare la chiusura totale. È il caso del capogruppo alla Regione di FdI Fabrizio Ghera e dei consiglieri regionali Giancarlo Righini e Chiara Colosimo, che sottolineano l'impossibilità di una legislatura solida e annunciano una mozione di sfiducia nei confronti di Zingaretti: "Come Gruppo alla Regione Lazio di Fratelli d’Italia stamane abbiamo protocollato e depositato la mozione di sfiducia al presidente Zingaretti, ed invieremo copia ai gruppi di opposizione per farla firmare - si legge in una nota congiunta - È evidente che non ci sono le premesse per avviare una legislatura regionale che si occupi dei cittadini e del territorio. Di fatto, mancano concretamente i numeri per governare e viste le numerose emergenze da fronteggiare - peraltro non risolte dall’ultima consiliatura sempre targata Zingaretti – va da sé che la Regione non può permettersi picchi di instabilità. Del resto le dichiarazioni e i vari interventi del neo presidente non danno rassicurazione sui tempi in merito a come affrontare questo momento di grande incertezza. Sanità, rifiuti, trasporto pubblico, commercio sono temi importanti sui quali non ci sembra vi siano proposte di merito, temi che andrebbero scandagliati e che invece sono stati lasciati appesi dalla precedente amministrazione regionale. Vivacchiare non c’interessa, come Fratelli d’Italia siamo pronti a fare un’opposizione di merito e senza sconti ma al momento non ci sono proprio le condizioni per avviare una legislatura regionale”.
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