Roma

Rifiuti, “salute dei lavoratori a rischio”: Ama prepara lo sciopero

I sindacati annunciano lo stato di agitazione: "Zero mezzi e assunzioni, Ama senza programmazione"

Emergenza rifiuti, salute a rischio per gli operatori al lavoro al Tmb Salario: i sindacati Ama annunciano lo stato di agitazione.

 

. "Dopo un mese di tranquillizzazioni e mancate risposte alle nostre richieste a tutela della salute dei lavoratori, dopo le denunce sui rifiuti rimasti a marcire all'aperto, con i tavoli aziendali appena ricominciati, l'azienda ammette i rischi per la salute per chi opera nell'area del Tmb Salario e trasferisce il personale, come sempre senza confronto con le organizzazioni sindacali - denunciano in una nota congiunta Natale Di Cola, Marino Masucci e Massimo Cicco, rispettivamente segretari generali di Fp Cgil, Fit Cisl e Fiadel di Roma e Lazio - Parte quindi lo stato di agitazione per difendere l'azienda - prosegue il testo - da un management che vuole riportare in Ama le lancette dell'orologio indietro di dieci anni. Si continuano a portare avanti progetti sperimentali sul porta a pprta senza assunzioni e mezzi solo per ubbidire alla politica. Si porta avanti il piano sulle Ama di municipio ma senza programmazione, iniziando dalle nomine e con bandi in cui mancano solo i nomi e i cognomi dei vincitori. L'azienda è senza governo, i servizi allo sbando, la raccolta manuale e' esplosa, le condizioni di lavoro devastanti".

I sindacati sottolineano che "un atteggiamento irresponsabile che viene pagato dai romani e dai lavoratori - concludono i sindacalisti - con il restaurarsi di un sistema fatto di favoritismi e scelte tanto arbitrarie quanto disastrose sul piano operativo".