Roma
Sbugiardato Pirozzi: strizza l'occhio a FdI e inciampa sugli sms solidali
La Protezione Civile: “Tutti i contributi ad opere danneggiate dal sisma”
Le offerte raccolte con gli sms solidali per Amatrice non sono sparite: la Protezione Civile risponde alle accuse del sindaco Sergio Pirozzi e lo sbugiarda. Non solo non è scomparso nemmeno un euro, ma l'ufficio stampa Ricostruzione Lazio dà un resoconto dettagliato dell'impiego fatto coi soldi ricevuti dalle donazioni, accusandolo di “giochetto politico”.
“Circa il 14% del totale raccolto, pari a 3,920 milioni, è stato destinato alla Regione Lazio. Si è poi fatta la scelta di destinarli al ripristino e messa in sicurezza sismica degli edifici scolastici di Poggio Bustone, Collevecchio e Rivodutri per garantire a bambini e ragazzi e famiglie di avere scuole sicure. Amatrice ed Accumoli in particolare hanno già visto dedicate il 100% delle risorse per edilizia scolastica. Anzi il Sindaco di Amatrice avendo a disposizione molte risorse provenienti da donazioni ha deciso con generosità di contribuire alle spese per il nuovo istituto alberghiero e il nuovo ospedale anche se risultano già coperte al 100% da risorse pubbliche – spiega la Protezione Civile - Solo ed esclusivamente per questo motivo, e cioè perché ad Amatrice ed Accumoli le spese per scuole erano già coperte come del resto per tutte le altre spese, le risorse degli SMS solidali sono state destinate per garantire la piena sicurezza di altre scuole danneggiate dal sisma in altri comuni frequentate da ragazzi, bambini e insegnanti”. Amatrice insomma non è passata in secondo piano, ma dato che le risorse disponibili erano più alte che altrove, grazie alla solidarietà ricevuta su più fronti, la Protezione Civile ha ricevuto l'ok del Comitato dei Sindaci per destinare quanto raccolto con gli sms a paesi limitrofi colpiti dal terremoto.
“Con i soldi dei cittadini non si scherza e nessun giochetto politico elettorale può giustificare polemiche. Tutti i contributi degli SMS solidali del numero della Protezione Civile sono destinati ad opere danneggiate dal sisma e a beneficio delle comunità locali” chiarisce la lettera inviata dopo le accuse di Pirozzi.
Ma Pirozzi non ci sta e intervenendo a Radio Cusano Campus parte alla carica: "Se si perde credibilità, si mette in crisi tutto il sistema della solidarietà. Bastava chiedere scusa. Dire che si sono fatte altre scelte. Non far uscire delle goffe smentite in cui si dice che hanno deciso i sindaci, cosa che non è vera. Si è tradita la volontà degli italiani e questo è grave. Tante persone mi hanno chiesto se fossero arrivati i soldi degli SMS e alla mia risposta negativa hanno detto 'allora non verserò mai più niente'. Questa è la cosa grave".
Il sindaco di Amatrice nel weekend ha parlato dal palco della manifestazione dedicata alla destra italiana Atreju, fiancheggiato dalla leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni, sollevando un polverone mediatico. Pirozzi è arrivato addirittura a sostenere che una parte dei fondi sia stata destinata a una ciclabile in un paese delle Marche non toccato dal terremoto.
Dopo di lui, anche il sindaco di Accumoli si è schierato contro la presunta mala gestione degli messaggi solidali, intervenendo nella mattina di lunedì: “L'operazione sms per me è stata poco trasparente e ha deluso la popolazione” ha dichiarato Stefano Petrucci. Oltre a loro, anche un altro sindaco della zona del cratere, Aleandro Petrucci, primo cittadino di Arquata del Tronto, comune delle Marche che confina con Accumuli aveva esternato le proprie perplessità.
La nota della Protezione Civile, però, suggerisce una visione ben più complessa e in linea con le finalità solidali del servizio fornito: “Nell'impianto di ricostruzione delle opere provvisorie e definitive la centralità di Amatrice e Accumoli è giustamente totale. Per quanto riguarda le opere provvisorie basti pensare alle 600 case già consegnate, alle stalle, alle casette per gli allevatori, ai centri commerciali, alle strade e alle altre opere realizzate in questi mesi nei paesi distrutti di Amatrice e Accumoli. Per quanto riguarda i primi 100 milioni di euro circa stanziati per i 15 comuni del cratere per opere definitive al comune di Amatrice sono stati destinati circa il 45% delle risorse il restante 55 % per gli altri 14 comuni. A questo vanno aggiunti i milioni stanziati per il nuovo ospedale e gli impegni assunti con Regione e MIUR per collocare ad Amatrice funzioni di valore dello Stato”.