Roma

Spiaggia off limits per i disabili: tribunale condanna il comune di Sabaudia

Il tribunale di Latina bacchetta l'amministrazione codannandola ad un maxi risarcimento

Spiaggia di Sabaudia off limits per i disabili, il tribunale condanna il Comune per condotta discriminatoria.  Accolto il ricorso di un cittadino su sedia a rotelle e dell’associazione Luca Coscioni, risarciti rispettivamente con 18mila e 5mila euro.

 


Giunge al termine la questione che tiene banco da anni sul litorale pontino, “ricco” sul lungomare di barriere architettoniche che impediscono l’accesso alla spiaggia. A denunciare e a protestare con forza proprio uno dei qui ragazzi costretti su sedia a rotelle, Fabrizio Ghiro, stufo dell’immobilismo dell’amministrazione. Nella giornata di giovedì i ricorrenti hanno indetto una conferenza stampa, rendendo pubblica la grande vittoria. Il Tribunale di Latina, con tanto di consulenza tecnica, ha infatti appurato dopo 4 anni di battaglie che il sindaco di Sabaudia,  la civica Giada Gervasi, "pur impegnandosi pubblicamente non ha concretizzato alcun intervento" a favore dei diversamente abili e che nessuna passerella, sia comunale che delle strutture balneari proprietarie delle concessioni, consente a chi è in carrozzella di raggiungere la spiaggia. Il tutto nonostante alla base delle concessioni vi sia proprio l'obbligo di garantire tali servizi.

Il Comune è stato così condannato a risarcire il danno cagionato a Fabrizio Ghiro, quantificato in 18mila euro e all'associazione Luca Coscioni (5mila euro), ed ha ora 4 mesi per mettersi in regola. Una vera e propria vittoria per i residente e per l'associazione, che si appella all'amministrazione affinché le opere indicate dal Tribunale di Latina vengano realizzate nei tempi prefissati. "Se la nuova amministrazione non si impegnerà fin da subito a rimuovere le barriere - ammonisce la Luca Coscioni - l'associazione si rivolgerà agli organi competenti affinché venga revocata a Sabaudia la Bandiera Blu".