Roma

Tattoo, musica e scultura: l'opera interattiva Back Music sbarca sul Tevere

Si accendono i riflettori sull'opera simbolo della manifestazione estiva

Tatto, musica e scultura, Tevere Roma saluta “Back Music”. L'opera interattiva di Marco Manzo, Alessandro Di Cola e Max Gazzé.

 

Un mix di arti e specialità, un dialogo tra forme diverse di arti che animano l'opera simbolo di Lungo Tevere Roma 2017. Nella sua 15esima edizione l'evento accoglie infatti il frutto del lavoro di grandi artisti come Marco Manzo, Alessandro Di Cola e Max Gazzè. È “Back Music”, il matrimonio perfetto tra tatuaggio, musica e scultura. Il tatuatore romano Marco Manzo ha infatti realizzato insieme allo scultore Alessandro Di Cola per l’occasione trenta cerchi di bronzo incisi a mano, usando proprio lo stile ornamentale utilizzato da Manzo nei suoi raffinatissimi tatuaggi. La luce che attraversa i cerchi scandisce disegni e “ritmi visivi”, che, idealmente, tatuano lo spettatore ed il lungo Tevere. Alla base dell'opera il concetto di creare una nuova arte, ed è di stimolo alla produzione artistica per chi è invitato ad interagirvi. A completare l’opera anche il musicista Max Gazzè, che ha trasformato onde sonore in inediti mandala grazie all’utilizzo di un theremin e due monitor. La produzione di questi “ritmi sonori” è continuata durante tutta l’estate, raggiungendo numeri da record. Con più di 2 milioni di persone hanno interagito con l’opera, creando un totale di oltre 6 milioni di proiezioni diverse.

L’evento di chiusura della manifestazione Lungo il Tevere Roma 2017 è in programma per il giorno 1 Settembre alle ore 18.00. Per l'occasione sarà presentata un'altra opera scultorea creata da Marco Manzo, che chiuderà, per ora, il cerchio artistico rappresentato dall’opera nel suo complesso. La scultura, da un modellato di gambe di donna realizzato da Manzo, è stata decorata dallo stesso con tatuaggi eseguiti proprio grazie alla “Cheyenne Pen Gold”.