A- A+
Roma
Terremoto, controllo sanitario per i vigili del fuoco. Ona e Usb: “Non basta”

Controlli sanitari ai vigili del fuoco che hanno scavato per giorni tra le macerie dei paesi terremotati del Centro Italia: il Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco ha annunciato l'avvio della campagna di screening sanitario. Un primo obiettivo è stato raggiunto quindi, dopo le sollecitazioni dell'Osservatorio Nazionale Amianro e del  sindacato Usb. Ma non sufficiente.

La campagna epidemiologica sul rischio amianto prenderà in esame un campione di soccorritori intervenuti nelle aree del terremoto dal 24 al 28 agosto scorsi. La circolare del Ministero prevede una visita medica generale, prove di funzionalità respiratoria (spirometrica), ricerca di corpuscoli di amianto nell'espettorato.
“E' un primo passo meritevole, ma non sufficiente”, commenta l'avvocato Ezio Bonanni, presidente dell'Ona. “Apprezziamo l'impegno del Corpo che è cosciente del rischio amianto, tanto da dover lanciare una campagna. Ma le misure sono, a nostre avviso, insufficienti”.

Il presidente dell'Ona spiega: “A nostro avviso, il protocollo va integrato con una anamnesi lavorativa approfondita del medico del lavoro sia per i vigili del fuoco in servizio che per quelli in pensione. In caso di conferma dell'esposizione professionale all'amianto, effettuare un esame radiologico: ove emergesse la presenza di placche pleuriche o ispessimento pleurico, eseguire un esame tac addome e torace. E laddove ce ne fosse bisogno, proseguire con una consulenza radiologica e, nel caso peggiore, oncologica”, spiega l'avvocato Bonanni.

Il tema è stato oggetto di confronto e di una discussione anche molto accesa nel corso del convegno “Angeli del soccorso senza tutele” che si è svolto nell'Aula Magna dell'Istituto Superiore Antincendio dei Vigili del Fuoco e che ha visto la partecipazione di esperti, studiosi, istituzioni e lavoratori e dello stesso Ufficio Sanitario del Corpo, rappresentato dal dottor Daniele Sbardella.

Tra le criticità emerse, la mancanza di procedure sufficienti a tutelare la salute dei soccorritori: se è vero che per sua natura, quello dei vigili del fuoco è un mestiere che prevede il il rischio e il pericolo, è altrettanto necessario che venga riconosciuta proprio la “atipicità” di un lavoro altamente usurante.
“E' paradossale che il vigile del fuoco non sia considerato un lavoro usurante, quando tutti i parametri previsti dalle categorie dei mestieri considerati a rischio, rientrano nella tipologia dei nostri interventi quotidiani”, spiegano i rappresentanti sindacali dell'Usb.
Eppure, i dati in possesso dell'organizzazione sindacale rivelano che in media, otto anni dopo l'inizio della pensione, i vigili del fuoco abbiamo una possibilità di ammalarsi 400 volte superiore alla media.

Iscriviti alla newsletter
Tags:
amiantocontrolli sanitariesposizone all'amiantomesoteliomionaterremototumoriusbvigili del fuoco






Roma, scippa un'anziana: pestato a calci e pugni. Video choc al Quarticciolo

Roma, scippa un'anziana: pestato a calci e pugni. Video choc al Quarticciolo


Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.