Il Sociale
Donato Gioia, dalla Puglia al reality “L'isola sono io”
di Valentina Perrone
Anche un salentino nel reality più speciale che mai. Si chiama Donato Gioia ed è uno dei concorrenti de “L’Isola sono io”, un format che si rifà ai reality più famosi degli ultimi tempi ma sicuramente con un valore aggiunto. Il programma tutto italiano firmato TopMedias, in questi giorni in onda su alcune reti locali del centro e del nord Italia (tra cui Rtv38, Extra tv, Antenna Blu, 5Stelle, Grp), vede 8 concorrenti (4 disabili e 4 normodotati) cimentarsi in diverse prove sportive lavorando in gruppo e facendo squadra, aiutandosi reciprocamente per giungere alla designazione del vincitore ufficiale che sarà premiato con una somma in denaro offerta dalla produzione.
Tra loro anche Donato, 38enne “speciale” originario di Ceglie Messapica (Br) che da 7 anni vive e lavora a Lecce. Donato non ha le gambe dalla nascita, una condizione che non gli ha affatto impedito di coltivare e praticare le sue passioni, soprattutto sportive, come le immersioni subacquee e il basket in carrozzina. Un prezzemolino, come in molti lo definiscono, per la sua particolare gioia di vivere e le sue meravigliose doti relazionali mediante cui il suo “limite” diviene assolutamente secondario agli occhi dei più. Le 12 puntate del programma sono state girate nei giorni scorsi sull’Isola di Tenerife (Canarie – Spagna) dove i concorrenti, alloggiati in una villetta, hanno svolto una serie di prove (tra cui arrampicata, kayak, rifle shooting, golf, sense activity, multisensory tunnel e buen cocinero) organizzate in modo che l’esecuzione di ognuna sia stata possibile attraverso l’aiuto reciproco tra i concorrenti, nell’ottica di abbattimento dei luoghi comuni che spesso gravitano attorno al mondo della disabilità. Oltre al vincitore ufficiale, un altro sarà stabilito mediante le votazioni sul web, attraverso la pagina ufficiale di Facebook all’indirizzo www.facebook.com/lisolasonoio.
La partecipazione al reality è stata per Donato un’occasione per mettersi alla prova e confrontarsi con le proprie abilità, “oltreché - come lui stesso ha detto - la dimostrazione su larga scala che un disabile può assolutamente convivere con persone normodotate con cui affrontare, magari superandole, tutte le sfide della quotidianità”. Un pensiero che è per tutti un insegnamento grande, come lo è stata la partecipazione degli altri concorrenti disabili che, al pari di Donato, hanno aggiunto quella del reality tra le sfide della propria vita. Si tratta di Gaetano De Marco, genovese ma di origini calabresi, Lorena Ziccardi, che vive in Abruzzo ma è originaria di Campobasso, e Loredana Fortunato, di Busto Arstizio. Completano la rosa dei concorrenti Alessandro Benini, Costin Gallaro, Elisa Fedi e Serena Fagioli, facenti parte del gruppo dei non disabili