Il Sociale
Legge di Stabilità, 20 miliardi e rischio tagli su invalidità e assistenza
Si avvicina ormai sempre più il momento in qui a causa della cosiddetta legge di stabilità del 2016, il Governo dovrà far quadrare i conti. Ma per raggiungere l’obbiettivo della reperibilità dei 20 miliardi (anche se per alcuni si tratterebbe di 25 mila) necessari, il Governo Renzi farà una vera e propria caccia alle risorse finanziare, forse anche a svantaggio dei capitoli di spesa inerenti alla disabilità. Questo secondo la denuncia della FISH, che si è allarmata venendo a conoscenza delle dichiarazioni rilasciate qualche giorno fa da Yoram Gutgeld, consulente del Governo per la spending-review: proprio da questa, infatti, dovranno portare ben 10 miliardi di risparmio. E con la ricognizione che sta portando avanti Gutgeld per stabilire le misure d’intervento da intraprendere, si potrebbe trovare alcune centinai di milioni di euro, tramite una stretta sugli assegni d’invalidità e a certi trattamenti di tipo assistenziale.
Di razionalizzazione della spesa in tale delicato e importante settore, ne aveva già parlato il consulente Gutgeld proprio all’inizio del suo mandato.
I dettagli in merito sono, ovviamente, ancora indefiniti: “Quali siamo le misure nel concreto, che il Governo adotterà per ridurre ancora questa spesa rimane un mistero- dice sempre la FISH.
Per ora non possiamo altro che attendere ancora per avere una conoscenza esaustiva sui provvedimenti a tal proposito, sperando fortemente che non ci sarà una stretta sui miseri assegni d’invalidità, perché negli ultimi 5 anni sono stati oltre un milione i controlli sull’invalidità’ (controlli che tra l’altro hanno pure coinvolto i disabili gravi e gravissimi che non di certo non possono fingere di esserlo sul serio) e/o altri tagli su servizi di natura assistenziale, che hanno un diretto effetto negativo sulla qualità di vita delle persone con handicap.
Per trovare i 10 miliardi di risparmio sulla spending-review, si possono fare quei famosi tagli ai privilegi della casta politica italiana, che però i Governo e i parti di centrodestra e centrosinistra hanno sempre cercato di limitare il più possibile in questi anni.
Alessandro Frezzato