Il Sociale
Scuola, ancora troppe barriere architettoniche
Rapporto su sicurezza, qualità e accessibilità a scuola: ancora troppe barriere architettoniche
Nelle scuole del nostro paese ci sono troppe barriere architettoniche. Questo è ciò che emerge dal XIV Rapporto sulla sicurezza, qualità e accessibilità a scuola.
Il Rapporto fa il punto della situazione sulla condizione delle scuole italiane, tramite i dati del monitoraggio civico, prendendo in esame 150 edifici scolastici e avvalendosi della lettura di informazioni varie e da fonti ufficiali.
Le scuole monitorate Cittadinanzattiva riguardano le seguenti regioni: Lombardia, Piemonte, Lazio, Marche, Campania, Molise, Abruzzo, Calabria, Sicilia e Sardegna.
Nella parte dedicata agli alunni con disabilità, infatti, il Rapporto osserva che nel 43% delle scuole mancano posteggi auto riservati ai portatori di handicap, né nei cortili né tanto meno nei parcheggi interni (e questa è una delle barriere meno incisive rispetto alle altre riscontrate nel medesimo rapporto). Nel 30% dei casi il percorso per arrivare all’ingresso è difficoltoso da percorrere specialmente per i disabili con problemi di deambulazione. Solamente il 23% degli edifici scolastici dispone su tutti i piani dell’ascensore, oppure se pur presente solo in una scuola su quattro è funzionante.
Le barriere architettoniche sono diffuse nelle biblioteche (35), nei bagni (28), aule computer (27%) ei laboratori (24%.)
Inaccessibili ai disabili anche il 17% delle palestre, il 16% delle aule, il 14% delle mense e il 9% dei cortili. In particolare, nella gran parte delle aule (78%) non c'e' spazio sufficiente per consentire il movimento della carrozzina.
Dai dati nazionali resi noti dal Miur (Anagrafe edilizia scolastica, 2015) risulta che il 71% delle scuole si è dotato di accorgimenti per il superamento delle barriere architettoniche, mentre il 29% ne è ancora privo. Si va dall'eccellenza di Valle d'Aosta (97% delle scuole accessibili), Piemonte (88%) e Veneto (87%), all'assoluta mancanza della Calabria (solo il 16% delle scuole è priva di barriere architettoniche), seguita a distanza da Sicilia e Campania (intorno al 50%) ed Emilia Romagna (59%).
Questi sconfortanti dati non sono nient’altro che la dimostrazione concreta del triste fatto, che gli amministrazioni locali e i governanti sono incapaci di applicare in toto le buone leggi in vigore da anni, in materia di abbattimento delle barriere architettoniche, quali la legge n. 13/89 ad esempio.
Alessandro Frezzato