Allergie graminacee, allarme primo maggio. D-DAY ALLERGIE: CONSIGLI
Allergie graminacee, primo maggio 'D-Day' graminacee. Consigli per chi è allergico
Allergie graminacee, allarme primo maggio. D-DAY ALLERGIE - il giorno dell'esplosione
In arrivo, per il ponte del primo maggio, un’esplosione dei sintomi allergici con allergie, riniti e raffreddori da fieno che colpiranno moltissimi pazienti, soprattutto se il desiderio è quello di trascorrere una giornata all'aria aperta.
Allergie graminacee, allarme primo maggio. D-DAY ALLERGIE - I sintomi di un attacco allergico
L'allergia, come è noto, è una reazione del nostro sistema immunitario agli allergeni presenti nell'ambiente, come, ad esempio, pollini, acari della polvere e alimenti. Le persone che soffrono spesso di allergie primaverili, dove il principale allergene è il polline, identificano tali sostanze come potenziali "nemici" del loro sistema immunitario ed ecco che, per tale motivo, si manifestano i sintomi di una reazione allergica. I sintomi classici delle allergie primaverili coinvolgono le mucose del naso, gli occhi e le vie respiratorie.
Allergie graminacee, allarme primo maggio. D-DAY ALLERGIE - sintomi nasali, oculari, respiratori
• Sintomi nasali: starnuti ripetuti, prurito, congestione con sensazione di naso chiuso, riduzione dell'olfatto, secrezione di muco acquoso e biancastro e molto meno consistente di quello del raffreddore comune
• Sintomi oculari: prurito alle congiuntive che appaiono arrossate ed edematose, lacrimazione e fotofobia
• Sintomi respiratori: tosse secca e stizzosa e difficoltà a respirare, eventuali crisi di tipo asmatico.
Allergie graminacee, allarme primo maggio. D-DAY ALLERGIE - I sintomi di un attacco allergico. I pollini
In associazione alla comparsa dell'allergia ai pollini, possono comparire anche:
• Stanchezza
• Difficoltà di concentrazione
• Mal di testa
• Disturbi del sonno
• Prurito all'epidermide e dermatite
Allergie alle graminacee, primo maggio 'D-Day' graminacee. I consigli per chi è allergico
Come ben sanno le persone allergiche, in primavera il principale allergene è il polline, una sostanza che si trova nell'aria sotto forma di polvere rilasciata dalle piante durante il loro normale ciclo riproduttivo. Il polline contiene, in particolare, proteine che nei soggetti allergici scatenano una risposta da parte del sistema immunitario a livello delle mucose con cui vengono a contatto per inalazione. Tra i pollini più insidiosi troviamo: graminacee, parietaria, betulacee e, in alcune zone d'Italia, ambrosia.
Il primo maggio sarà il giorno dell’esplosione delle allergie. Gli esperti consigliano di portare un inalatore e un distanziatore perché l’allergia potrebbe manifestarsi con crisi asmatiche, oltre che con disturbi a occhi e naso. Importante poi, per chi soffre di allergia ai pollini di betulla nocciolo o cipresso, è far attenzione a notare un qualsiasi pizzicore alla bocca quando si consuma frutta fresca come kiwi, mela o melone o ancor sedano crudo o carota cruda. In ogni caso, sottolineano gli esperti, è bene seguire il bollettino meteo onde evitare spiacevoli sintomi allergici.
Altri importanti consigli per resistere ad un’esplosione di allergie sono:
• Limitare l'esposizione a carichi allergenici impattanti
• evitate le attività sportive in prossimità di aree verdi e nelle ore centrali della giornata o nelle giornate secche, ventose e calde
• Tenere chiusi i finestrini dell'auto
• Indossate occhiali scuri quando si sta all’aperto o in spazi verdi
• Non uscire subito dopo un temporale perché l'acqua rompe i granuli pollinici in frammenti più piccoli che raggiungono facilmente le vie aeree
• Non fumare
• Respirare attraverso il naso che filtra l'aria in entrata o indossare una maschera antipolvere cercando di fare spesso dei lavaggi nasali
• Fare la doccia e lavare i capelli quotidianamente
• Cambiare le scarpe quando rientrate a casa e riponete quelle utilizzate all'aperto per evitare le particelle allergizzanti
• Fare attenzione all'utilizzo dell'aspirapolvere che può sollevare le particelle allergizzanti