Affari Europei
Austria, doppio passaporto agli altoatesini. M5s contro l'amico Kurz
Vienna pensa alla concessione del doppio passaporto agli italiani dell'Alto Adige. E tra la parte M5s del governo e Vienna esplode la polemica
AUSTRIA, VERSO UNA LEGGE PER IL DOPPIO PASSAPORTO AGLI ITALIANI DELL'ALTO ADIGE
Vienna pensa alla concessione del doppio passaporto agli italiani dell'Alto Adige. E tra la parte M5s del governo e Vienna esplode la polemica, nonostane Sebastian Kurz sia uno dei principali alleati di Matteo Salvini in Europa. La Farnesina ha confermato che, a seguito delle notizie apparse sul quotidiano austriaco, Tiroler Tageszeitung, circa la presentazione in Parlamento, il prossimo settembre, da parte del Governo austriaco di un disegno di legge finalizzato ad attribuire la cittadinanza austriaca ai cittadini italiani dell' Alto Adige, il Ministro degli Affari Esteri, Enzo Moavero Milanesi, ha dato incarico all'Ambasciatore d'Italia a Vienna, Sergio Barbanti, di chiedere chiarimenti alle competenti Autorità austriache. In parallelo i medesimi chiarimenti vengono richiesti dalla Farnesina all'Ambasciata d'Austria a Roma. "Qualora quanto prospettato dalla stampa risultasse confermato, verrebbe considerato un'iniziativa inopportuna e sostanzialmente ostile, tenuto conto in particolare del ruolo di presidenza semestrale dell'Unione Europea attualmente ricoperto dall'Austria", si legge nella nota del ministero degli Affari Esteri.
AUSTRIA, FRACCARO: "DOPPIO PASSAPORTO ATTO OSTILE"
"Le notizie in merito alla volonta' del Governo austriaco di procedere sulla strada del doppio passaporto per i cittadini sudtirolesi destano inquietudine. Se fosse confermato quanto riportato dai media saremmo di fronte ad un atto inopportuno e ostile che intendiamo respingere con fermezza", ha dichiarato il ministro per i Rapporti con il Parlamento Riccardo Fraccaro. "Sono in contatto con il ministro degli Esteri Moavero che sta approfondendo la questione. Vienna rinunci ad ogni velleita', gia' espressa in passato, su un tema cosi' importante evitando - conclude Fraccaro - ulteriori strumentalizzazioni politiche ed elettorali".