Affari Europei

Commissione Ue senza pace: il francese di Breton passa coi voti della destra

Attacco dei socialisti europei sul primo via libera del Parlamento al commissario europeo designato dalla Francia Thierry Breton

Ue, Breton passa solo coi voti della destra

Attacco dei socialisti europei sul primo via libera del Parlamento al commissario europeo designato dalla Francia Thierry Breton: dopo l'ok ottenuto da Breton in commissione giuridica del Parlamento, il gruppo S&D ha espresso "disappunto" per il fatto che la nomina di Breton sia passata senza ulteriori domande sui potenziali conflitti di interesse dell'ex manager e in particolare sulla vendita delle azioni della sua ex società, la Atos. E accusa liberali e Conservatori di avere bloccato la possibilità di chiedergli altre delucidazioni a Breton. "Gli eurodeputati S&D esprimono il loro disappunto" per la decisione della commissione giuridica di consentire l'approvazione del Commissario francese designato Thierry Breton senza ulteriori domande sulle sue attività precedenti in Atos, dicono i socialisti.

I sospetti dei socialisti sui conflitti di interesse

"In qualità di ex amministratore delegato di società direttamente collegate al suo portafoglio e in qualità di commissario designato responsabile del mercato interno, il gruppo S&D sta spingendo affinché Thierry Breton invii domande scritte per chiarire le sue attività correnti di interessi nel suo ruolo futuro". Secondo il coordinatore S&D nel comitato per gli affari legali, Tiemo Wolken, "un candidato che è stato CEO di una multinazionale solo pochi giorni fa, ora regolerà enormi settori dell'economia europea legati alle questioni digitali, alla difesa e alle telecomunicazioni. Volevamo chiedere a Thierry Breton" come agirà da commissario europeo per il mercato interno. "Questo è importante in vista del suo lavoro futuro e nell'interesse pubblico. Diamo la colpa ai conservatori e ai liberali di aver bloccato" tali richieste.