Affari Europei
Elezioni europee 2019, M5s-Lega spingono il partito unitario euroscettico
Inizia la rincorsa alle elezioni europee 2019: il governo M5s-Lega può dare la spinta a un'alleanza transnazionale degli euroscettici
ELEZIONI EUROPEE 2019, VERSO UN'ALLEANZA EUROSCETTICA?
Ormai ci siamo. E' iniziata la lunga rincorsa verso le elezioni europee del 2019. Di solito, da molti, il voto europeo viene sottovalutato. Salvo poi ritrovarsi a lamentarsi di come si muovono le istituzioni dell'Unione europea nei confronti dei singoli Stati membri. Ma questa volta non si correrà questo rischio. Il 2019 sarà un anno cruciale per il futuro dell'Europa e le elezioni potrebbero cambiare il volto delle istituzioni del Vecchio Continente.
ELEZIONI EUROPEE 2019, COSI' E CAMBIATA L'EUROPA
Rispetto a cinque anni fa, infatti, è cambiato tutto. L'Europa è diventata infatti il centro di qualsiasi campagna elettorale. La crisi dei migranti, la Brexit, le invasioni di campo su conti e deficit. Sono tutti elementi che hanno cambiato le carte in tavola. Ma ce n'è un altro, ancora più importante: l'ascesa dei movimenti cosiddetti euroscettici. Un nome che spesso copre anche la semplice volontà di rinnovamento all'interno delle politiche europee. Una volontà e una necessità diffusa impersonata da diversi partiti e movimenti.
IL GOVERNO M5S-LEGA SPINGE IL RINNOVAMENTO DELL'EUROPA
Il 2019 potrebbe essere allora l'anno del vero rinnovamento, del vero cambiamento. Marine Le Pen, dopo l'accordo di governo tra M5s e Lega in Italia, ha apertamente parlato della possibile formazione di una lista transnazionale degli euroscettici, una possibile alleanza in grado di terremotare le urne comunitarie e cambiare radicalmente le istituzioni europee dalle loro fondamenta. Una possibilità che non è apparsa mai così concreta. Gli ingredienti sono sparsi da tempo nel continente. Le Pen in Francia, Wilders in Olanda ma anche e soprattutto le esperienze di governo di Orban in Ungheria e di Kurz in Austria. Mancava solo un grande Paese con alla guida qualcuno di nuovo. E questo Paese può essere l'Italia. Il governo giallo verde era la spinta che mancava per le ambizioni di rinnovamento radicale dell'Ue. Altro che nuove Brexit, la grande alleanza euroscettica ambisce a cambiare le basi su cui si regge la politica europea. Ambizioni che potrebbero ora, anche grazie all'Italia, una "casa" unica.