Elezioni Germania, Merkel verso il quarto mandato. Giú la Spd, su i LIberali
Crolla il consenso nella Spd dopo l'iniziale boom dovuto alla candidatura di Martin Schulz. In crescita la CDU di Merkel
L'effetto Martin Schulz é giá finito? E' questo il grande punto di domanda che troneggia sopra le elezioni tedesche d'autunno. Quando l'uomo forte della Spd aveva abbandonato il Parlamento europeo per dedicarsi agli affari nazionali i sondaggisti avevano rilevato una ascesa travolgente del partito socialdemocratico, che ora invece é crollato al 24%. Secondo la media dei sondaggi pubblicati dall'inizio del mese infatti, la Spd sarebbe arretrata di quasi sette punti da marzo, quando si era attestata al 31,6%.
I sondaggi premiano il partito della Merkel
Naviga a gonfie vele invece il partito di Angela Merkel. Il ticket Cdu-Csu é infatti al 38%, una percentuale che la Cancelliera non vedeva dal 2015. A tirare la volata ai popolari tedeschi non solo é l'ottima performance economica della Germania, ma anche la (quasi) fine della crisi dei migranti. Se negli anni passati tra la popolazione il timore principale era per l'afflusso dei migranti dai Balcani, oggi dopo l'accordo con la Turchia il problema sembra non sussistere.
Bene la sinistra di Die Linke
E allora la classe media tedesca sembra aver deciso di affidarsi ancora a Merkel per un quarto mandato. Anche perché l'alternativa paventata da tanti analisti, dopo la fine della grosse koalition Spd-Cdu, era una alleanze Spd-Die Linke. Un governo di sinistra che, secondo molti, avrebbe potuto incrinare la fiducia nel sistema produttivo teutonico. E infatti la sinistra della Linke si ferma al 9%.
Bene i Liberali, forza di governo
A guadagnare sempre piú consensi sembrano essere i liberali dell'Fdp che segnano un ottimo 8%. E molti analisti vedono in questa formazione il possibile partner di governo per Angela Merkel. Sembra infatti altamente improbabile che si possa ripresentare una alleanza popolari-socialisti, e allora per la Cdu non ci sarebbe alternativa che guardare ai liberali.
Crollano gli euroscettici di Alternativa per la Germania
Anche perché l'altra formazione é Alternativa per la Germania, il partito xenofobo ed euroscettico che nel 2016 sembrava non dover fermare mai la sua ascesa, ma che negli ultimi tempi sembra essere caduto in disgrazia. Anche se la formazione, alle prese con seri problemi di leadership interna, si attesta all'8,2%.